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PORDENONE - Era già successo, e la rabbia di un padre era arrivata dritta a Cologno Monzese, negli studi di Striscia la Notizia. È capitato di nuovo, e stavolta a indignarsi sono stati sia un intero quartiere che l’amministrazione comunale stessa, nella persona dell’assessore all’Ambiente Monica Cairoli, la quale non ha esitato nel definire i responsabili «incivili».
Parcheggi per disabili occupati
Siamo in via Molinari, non lontano dal centro storico di Pordenone. Le strisce gialle disegnate sull’asfalto sono inequivocabili.
L'indignazione
La protesta l’ha “firmata” un padre di un bambino con difficoltà, attraverso la pagina Facebook pubblica “Le parole di Matteo”. «Via Molinari, i cassonetti sono nuovamente ad occupare i posti per disabili. Già abbiamo fatto una figuraccia l’anno scorso...». E purtroppo la stessa figuraccia è tornata a stagliarsi all’orizzonte. L’area, tra l’altro, è vicinissima a un centro specializzato per l’accoglienza delle persone affette da autismo. Quindi quello stallo sarebbe più che mai necessario, anche per rendere la vita più semplice alle tante famiglie che si rivolgono fisicamente al centro specializzato per portare o venire a prendere i propri figli.
La spiegazione
La Gea (società che in città gestisce la raccolta e il trattamento dei rifiuti), nonostante qualche protesta comparsa qua e là online, non c’entra in questo caso assolutamente nulla. La maleducazione di qualcuno, invece, c’entra eccome. A spiegare come vadano le cose, infatti, è direttamente l’assessore all’Ambiente di Pordenone, Monica Cairoli: «In Comune è arrivata la segnalazione: qualcuno sposta i bidoni per poter parcheggiare al loro posto. E in questo modo ha finito per occupare lo stallo riservato alle persone diversamente abili. Si tratta di un gesto letteralmente incivile. Abbiamo provveduto immediatamente, tramite Gea, alla rimozione dei cassonetti dell’immondizia. Dialogheremo affinché ci siano più controlli nella stessa zona».
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Il Gazzettino