Cassamarca a Unicredit: «No al comodato per le collezioni d'arte del Monte di Pietà. Sono nostre»

Cassamarca a Unicredit: «No al comodato, via dal Monte di Pietà e ridateci le chiavi»
TREVISO  - Il presidente di Fondazione Cassamarca, Luigi Garofalo, al termine di una riunione del governo dell'ente, ha firmato oggi - 23 dicembre - una lettera...

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TREVISO  - Il presidente di Fondazione Cassamarca, Luigi Garofalo, al termine di una riunione del governo dell'ente, ha firmato oggi - 23 dicembre - una lettera rivolta ai vertici di Unicredit per respingere con fermezza una proposta di «comodato d'uso gratuito» di una collezione di quadri ospitata dal palazzetto Monte di pietà, nel centro storico di Treviso, di proprietà della Fondazione stessa e fino a qualche giorno fa occupato da uffici di Unicredit in virtù di un contratto d'affitto. Il rapporto è scaduto lo scorso 21 dicembre, su iniziativa della Fondazione, per dar modo alla cittadinanza, nelle intenzioni di Cassamarca, di «prendere visione della collezione» da molti anni non visitabile. Ma le chiavi dell'edificio trecentesco, riferisce Garofalo, non sarebbero ancora state restituite dalla banca locataria.

«Non posso accettare un comodato d'uso - sottolinea il presidente - perché significherebbe riconoscere la proprietà delle opere a Unicredit quando da sempre sosteniamo invece che i quadri appartengono alla Fondazione e non ci è mai stata proposta una documentazione idonea ad affermare il contrario».

Garofalo si dice pertanto pronto a ricorrere alla magistratura per ottenere la restituzione del palazzo e prevenire ogni rischio di asportazione delle opere.

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Il Gazzettino