ADRIA Il Centro servizi anziani apre le porte a nuovi servizi di accoglienza e ospitalità. Ai nastri di partenza la...
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ADRIA
Il Centro servizi anziani apre le porte a nuovi servizi di accoglienza e ospitalità. Ai nastri di partenza la prova a servizio per i potenziali ospiti, i soggiorni temporanei e riabilitativi e l’erogazione dei pasti a domicilio. La pandemia ha messo a dura prova i conti dell’ente di riviera Sant’Andrea. Gli accessi di nuovi ospiti sono ripresi solo a fine marzo. Fino a poche settimane fa inoltre la struttura di ospitava 138 persone a fronte di una capienza di 200 posti letto. Considerando una media di 2.176 euro ad persona attualmente il Csa paga lo scotto di mancate entrate per almeno 135 mila euro.<WC>
NUOVE PROPOSTE
Si tratta - spiega il presidente Simone Mori - di proposte di rilancio dei servizi che il consiglio di amministrazione intende attuare a beneficio della collettività per scrivere la pagina della ripartenza della nostra casa di riposo . I nuovi servizi vanno di pari passo con il progetto di adeguamento e riordino funzionale della struttura. Stiamo lavorando infatti per ottenere il certificato di prevenzione incendi<WC>»<WC1>.<WC>
IL PROGETTO
Il progetto, sorto durante la precedente gestione Sandra Passadore riguarda una serie di lavorazioni che coinvolgeranno ambienti ed impianti collocati all’interno dei diversi nuclei. Le lavorazioni non potranno ovviamente essere svolte in presenza degli anziani residenti e dei lavoratori. Per questo motivo Il Csa, su indicazione dei progettisti, ha individuato nella costruzione di un nuovo fabbricato in adiacenza alla struttura la soluzione ottimale. In questa nuova struttura, una volta edificata ed attrezzata, saranno spostati i residenti per nucleo, il tempo necessario allo svolgimento dei lavori nelle vecchie stanze. <WC>Unico percorso fattibile per procedere all’adeguamento. <WC>«<WC1>La nostra realtà - prosegue il presidente - può contare sull’esperienza del personale per rendere la struttura ospitale e accessibile ed i nuovi servizi che verranno proposti sono stati scelti per andare incontro alle famiglie e agli anziani che vivono soli. Vanno incontro inoltre a chi, temporaneamente, non può contare sulla vicinanza dei familiari. Gli anziani potranno infatti soggiornare temporaneamente nella struttura di riviera di Sant’Andrea, per periodi temporanei e riabilitativi nel periodo in cui i familiari sono lontani per un periodo di ferie o di lavoro.
Il Gazzettino