Stagiste in minigonna, la Cassazione: «Nalin succube di Bellomo, basta la sospesione»

Davide Nalin
ROVIGO - Una «sanzione conservativa» e non quella «espulsiva», con la sospensione per due anni e il cambio di sede e funzioni. Questa la richiesta della...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ROVIGO - Una «sanzione conservativa» e non quella «espulsiva», con la sospensione per due anni e il cambio di sede e funzioni. Questa la richiesta della procura generale della Cassazione nel processo disciplinare all'ex pm di Rovigo, Davide Nalin, per la sua collaborazione con Francesco Bellomo alla scuola di preparazione al concorso in magistratura Diritto e Scienza con un dress code con minigonna e tacco 12 e test sulle abitudini private delle studentesse.

La sezione disciplinare del Csm, presieduta dal vicepresidente David Ermini, deciderà probabilmente il 3 aprile, data alla quale l'udienza è stata rinviata per la difesa e le repliche. Per il sostituto pg Mario Fresa «il dottor Nalin ha sì abusato della sua qualità di magistrato ma è anche vero che era succube del consigliere Bellomo e doveva fare tutto ciò che gli ordinava». «Il tema della sanzione va affrontato, quindi - ha sottolineato il pg Fresa - in un'ottica di un possibile recupero di una persona ai valori autentici della funzione giurisdizionale di Nalin.


Del resto la giustizia non è una clava, piuttosto è una bilancia come ricordava Calamandrei che porta su un piatto i codici e le leggi e sull'altro una rosa». «Io penso che oggi possiate offrirgli proprio la rosa di Calamandrei, con una sanzione conservativa e non espulsiva, sebbene la più grave - ha quindi affermato -. Vi chiedo la sospensione dalle funzioni per due anni con il trasferimento obbligatorio ad altra sede e alle funzioni giudicanti». Secondo l'accusa disciplinare, Nalin come coordinatore dei collaboratori e borsisti avrebbe partecipato «alla gestione organizzativa e scientifica» della scuola e «speso la sua autorevolezza di magistrato» per indurre le borsiste a sottoporsi alle clausole, anche prospettando l'espulsione o conseguenze negative sulla possibilità di superare il concorso in magistratura. Nell'udienza di oggi, la sezione disciplinare ha rigettato la richiesta di acquisire la testimonianza di Bellomo e ha invece acquisito gli atti depositati dalla difesa. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino