Le case tremano al passaggio dei camion. La protesta: «Non siamo veneti di serie B, asfalto nuovo anche qui»

Gli striscioni di protesta a Salara per le buche nelle strade del paese
SALARA  - Il degrado del manto stradale sulla Regionale 6, nel territorio di Salara, sta creando forti disagi ai residenti. Esasperati da un problema che dura oramai da anni,...

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SALARA  - Il degrado del manto stradale sulla Regionale 6, nel territorio di Salara, sta creando forti disagi ai residenti. Esasperati da un problema che dura oramai da anni, gli abitanti, pochi giorni fa, hanno affisso alle case e alle recinzioni degli eloquenti cartelli di protesta: “Non siamo veneti di Serie B, asfalto nuovo anche qui!”, “Tremano le case!”, “No ghè schei par le buse?”. In aprile un gruppo di residenti, con a capo Paolo Scalabrini, aveva indirizzato una lettera al sindaco Lucia Ghiotti e a Veneto Strade per lamentare pubblicamente la rumorosità della Sr6 e chiedere una manutenzione straordinaria: foto e video mostravano il deterioramento della strada. 

RUMORI E VIBRAZIONI
Ora i residenti hanno raccolto 65 firme e denunciano: «In corrispondenza del km 20 il manto della Sr6 versa in forte degrado. Il tratto riguarda via Alighieri, in entrambi i sensi di marcia, e il borgo di via Argine Vecchio, composto da circa 40 abitazioni dove vivono un’ottantina di persone. Negli ultimi dieci anni la media di passaggio di mezzi pesanti è triplicata fino ad arrivare agli attuali 500-700 al giorno, dal lunedì al sabato, dalle prime ore del mattino a notte fonda. Questo ha aumentato il rumore di fondo: solo delle barriere fonoassorbenti potrebbero salvaguardare la pace della zona. Il problema nasce dal fatto che dopo l’ultima asfaltatura, che risale a 6/7 anni fa, c’è stato negli anni successivi un precoce degrado. Si sono creati avvallamenti profondi, estesi in entrambi i sensi per tutto il tratto. La mancata manutenzione risale già al 2021, quando con il passaggio del Giro d’Italia era stato rifatto l’asfalto solo sul lato destro, che ne abbisognava di meno rispetto al sinistro, più rovinato. Successivamente, il continuo rattoppare le buche con bitume a freddo non ha fatto altro che aumentare le irregolarità. Il passaggio sugli avvallamenti di camion, in particolare quelli vuoti o semivuoti, genera veri boati».


TRANQUILLANTI E SONNIFERI
Secondo i cittadini, per alcuni ci sono state anche delle conseguenze personali: «Molti lamentano che, di notte, il transito dei mezzi pesanti causa il sussultare dei muri e le vibrazioni dei mobili e delle stoviglie presenti sono simili alle avvisaglie di un terremoto, per cui le persone si svegliano all’improvviso in stato d’ansia. Certi residenti, per ovviare a questi inconvenienti, hanno iniziato ad assumere tranquillanti e farmaci che favoriscano il sonno». 


Ricevuta la lettera, il sindaco ha fatto sapere che «Veneto Strade ha effettuato un sopralluogo e ha riconosciuto che c’è da fare un intervento importante, ma questi lavori non sono previsti a breve termine. Sono a conoscenza dei disagi dei residenti e della loro protesta e da tempo sensibilizzo Veneto Strade; sottolineo che la Sr6 è di competenza regionale».
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Il Gazzettino