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TREVISO - La Provincia mette all’asta l’immobile dell’ex Provveditorato agli Studi di Via Sartorio, all’angolo con Via San Pelajo. Cifra di partenza: circa 2,6 milioni di euro. Chi vuole partecipare dovrà presentare un’offerta segreta e al rialzo. L’immobile, di proprietà della Provincia che l’ha però dismesso nel 2011, è stato ufficialmente utilizzato per l’ultima volta nel 2017 in occasione della 90° Adunata nazionale degli Alpini, ma solo lo scorso 22 gennaio è stato oggetto di un’occupazione abusiva da parte di circa 15 ragazzi appartenenti sia alla Rete degli Studenti Medi di Treviso che agli attivisti del Centro Sociale Django. Nell’occasione, i giovani protagonisti di quell’atto dimostrativo avevano comunque ripulito il pianterreno, il tutto dopo aver allestito una vera e propria classe per fare didattica a distanza e organizzato una lezione di ecologia politica per rivendicare la necessità di spazi e di investimenti nella scuola.
I PALETTI
Nello specifico, la base d’asta per l’acquisto di tutto il complesso sarà di 2.648.200 euro. L’edificio dell’ex Provveditorato, costruito nel 1976, è interamente recintato, dotato sia di accesso carrabile che pedonale ed è formato da un piano terra di circa 660 metri quadrati e da cinque piani soprastanti da circa 590 metri quadrati ognuno.
L’OBIETTIVO
«Il prezzo d’asta è ribassato di circa 40mila euro rispetto a quello originale, ma quanto andremo a guadagnare lo andremo subito a reinvestire su un importante edificio scolastico trevigiano che abbiamo già individuato in quanto necessita da tempo di un ampliamento degli spazi per gli studenti – commenta il Presidente della Provincia Stefano Marcon – Anche fuori comune stiamo però investendo nell’edilizia scolastica, tanto che sono in programma: 9 interventi a Vittorio Veneto; 7 milioni di lavori all’ISISS Casagrande di Pieve di Soligo; 9 milioni all’ex Levi di Montebelluna e 500 mila euro per i nuovi spazi del Liceo Da Vinci di Treviso (indirettamente coinvolto sarà anche l’istituto Einaudi). Oltre a questi, ulteriori cantieri riguardano: il termine del 1° stralcio di lavori all’ISIS Nightingale di Castelfranco Veneto (così come al Rosselli e al Maffioli); il nuovo Besta in Via Medaglie d’Oro a Treviso; il Galileo Galilei a Mogliano Veneto; il Cerletti a Conegliano ed il Sansovino ad Oderzo». «Dal 2017, come Provincia, abbiamo recuperato 78 milioni di euro per investimenti scolastici – conclude Marcon – Inoltre, prossimamente andremo ad investire anche sulla viabilità vita la disponibilità di circa 50 milioni di euro. In definitiva, grazie all’intercetto di fondi europei, statali e regionali, ad oggi vediamo il bicchiere mezzo pieno, soprattutto dopo il rischio di dissesto economico che aveva colpito la Provincia nel 2017».
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