Caschi e bombe carta, ecco il furgone armato della guerriglia urbana

Caschi e bombe carta, ecco il furgone armato della guerriglia urbana
PADOVA - In questura non hanno dubbi. L'attacco dei no global era organizzato nei minimi dettagli. Non sarebbero stati quindi occasionali gli scontri dell'altra sera in...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PADOVA - In questura non hanno dubbi. L'attacco dei no global era organizzato nei minimi dettagli. Non sarebbero stati quindi occasionali gli scontri dell'altra sera in piazza delle Erbe, sfociati in due arresti e nel ferimento di cinque poliziotti. Soltanto un'aggressione premeditata poteva giustificare il carico del furgone che apriva il corteo del Centro sociale Pedro, di Adl Cobas, Razzismo Stop e Cobas Scuola. Gli investigatori della Digos hanno sequestrato sofisticati scudi in plexiglass rinforzati da bordi in metallo e robuste maniglie, oltre a caschi, petardi, bombe carta e fumogeni. I militanti dell'estrema sinistra avrebbero in sostanza cercato a tutti i costi il contatto con le forze dell'ordine, impegnate nelle operazioni di sbarramento. Anche le modalità degli scontri rafforzano l'ipotesi investigativa. Prima di attaccare il fitto cordone di polizia i no global hanno lanciato i fumogeni, con il doppio intento di celare le proprie identità e di avere il tempo di scaricare dal furgone gli scudi da combattimento


  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino