TRIESTE - Si sono quasi sfiorati restando a distanza di alcune centinaia di metri di distanza l'uno dall'altro, i due cortei che stanno sfilando, nel centro di...
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Sulla destra, distanti poche centinaia di metri, i mezzi delle forze dell'ordine presidiavano l'area bloccando la strada per evitare che i manifestanti potessero incrociarsi o comunque venire a contatto. La presenza dei cortei e di tanti manifestanti in città, non ha spaventato i commercianti, molti dei quali sono rimasti aperti. Altri, invece, hanno preferito chiudere o comunque abbassare le saracinesche al passaggio dei manifestanti. Il corteo di CasaPound si apre con altoparlanti che diffondono musica, anche la Cavalcata delle Walkirie, e con i partecipanti in assoluto silenzio. Al suo passaggio alcuni passanti hanno applaudito.
LA GIORNATA
È una città blindata quella che si è risvegliata questa mattina in vista delle manifestazioni di CasaPound e della rete antifascista e dei preparativi per l'arrivo del capo dello Stato, Sergio Mattarella, tra zone rosse e divieti e dove già da questa mattina si è verificata una contestazione in piazza San Giovanni dove una quindicina di persone hanno protestato contro la manifestazione di CasaPound.
Oggi Trieste celebra il Patrono, San Giusto: l'arcivescovo, mons. Giampaolo Crepaldi, ha officiato una messa nella cattedrale di San Giusto, ricordando la figura del martire e facendo solo un riferimento ai due cortei di oggi.
Nei giorni scorsi tutti i rappresentanti delle diverse comunità e fedi religiose di Trieste, hanno firmato un appello a favore «della pace» e contro il «clima di razzismo e di intolleranza che si respira in Italia e in Europa». I due cortei partiranno alle 15 e seguiranno due percorsi separati. Per i militanti di CasaPound, in arrivo nel capoluogo giuliano con oltre una trentina di pullman da tutta Italia - circa 2 mila, secondo le stime della Questura - il ritrovo è stato fissato alle 14 in Largo Riborgo, un punto simbolo della città.
La manifestazione è stata organizzata per celebrare, come spiega il segretario nazionale di CasaPound Italia, Simone Di Stefano, il centenario della vittoria italiana nella Grande Guerra. Il contro-corteo della rete antirazzista, promosso da Anpi e Cgil cui hanno aderito associazioni, gruppi, collettivi, sindacati, singoli cittadini e diversi esponenti politici - fra cui la deputata del Pd, Debora Serracchiani, e il Dem Gianni Cuperlo - partirà invece da un altro punto nevralgico della città, Campo San Giacomo. Circa 2.500-3mila i manifestanti attesi, secondo le forze dell'ordine. I due cortei non dovrebbero incrociarsi, ma la scelta del Prefetto di Trieste, Annapaola Porzio, di autorizzare lo svolgimento delle manifestazioni e percorsi nel cuore del capoluogo giuliano, è stata da molti duramente criticata.
INCATENATI IN PIAZZA CONTRO CASAPOUND
Si sono incatenati nella centrale piazza San Giovanni mentre alcuni erano saliti sull'alto basamento della statua di Giuseppe Verdi per protestare contro la manifestazione di CasaPound, che si svolgerà nel pomeriggio. Si tratta di una decina di giovani che hanno urlato più volte con un megafono "resistenza passiva" e "da qui non passeranno i fascisti".
Il Gazzettino