CASALSERUGO - Hanno sfondato la vetrata dell’ottica Zadalux di Casalserugo utilizzando un’auto ariete rinforzata sul retro da una sbarra di ferro. Il bottino è di 50mila euro, i danni strutturali sono ingenti. Spaccata l’altra sera poco dopo le 21 al negozio di Michele El Kassir di via Dell’Artigianato.

Tre individui, dopo aver rubato qualche ora prima una Volkswagen Golf a Padova e hanno raggiunto il piazzale dell’attività commerciale di Casalserugo. Poi in retromarcia hanno assestato un colpo e la vetrata è andata in mille pezzi. L’intero “film” dell’assalto è rimasto immortalato nelle immagini a circuito chiuso del negozio. 

IL RACCONTO
Il titolare, Michele El Kassir 51 anni, che ha un negozio di ottica anche in centro a Padova ha commentato: «In quattro minuti hanno fatto in tempo a sfondare la vetrina e ad asportare circa 400 paia di occhiali delle più note marche che hanno caricato su alcuni scatoloni. Il furto poteva essere ancora più gravoso, a salvare il resto della merce esposta ci hanno pensato i fumogeni anti intrusione che sono entrati in azione pochi istanti dopo l’irruzione». La spaccata è avvenuta alle 21,25, un orario insolito per questo tipo di eventi delittuosi. Il titolare, vittima del furto, ci ha scherzato su: «Hanno rispettato le restrizioni che impongono alle 22 di essere tutti a casa. Sono sconcertato per quanto è potuto capitare, ma sicuramente non ci perdiamo d’animo e proseguiremo la nostra attività più forti di prima. Certo, in un periodo storico non facile, contraddistinto dal Coronavirus, quella patita l’altra sera è una batosta importante». Negli ultimi giorni il titolare non si sarebbe accorto di movimenti sospetti nei pressi della sua rivendita: «Da noi non è passata gente sospetta, non mi sarei mai aspettato un colpo di questa portata. Lecchiamoci in fretta le ferite e ripartiamo. Ho massima fiducia nelle forze dell’ordine e mi auguro che i tre malviventi vengano catturati prima che possano colpire anche altrove». Qualche minuto dopo l’assalto sul luogo della segnalazione si sono portati i carabinieri per il sopralluogo. 

PERSE LE TRACCE