Casalinga scomparsa da dieci giorni: «Non cercatemi più». Pista economica

di M.C.

CARMIGNANO - Cresce comprensibilmente nei familiari...

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CARMIGNANO - Cresce comprensibilmente nei familiari l'apprensione per l'allontanamento di Teresa Azzalin, 54 anni, che da martedì della scorsa settimana non dà più notizie di sè anche se ha scritto: Non cercatemi più. Un brevissimo messaggio recapitato via posta al suo domicilio. La calligrafia è la sua come confermato dai familiari. E' stato lavorato dal centro di smistamento di Peschiera Borromeo, in Lombardia, dove giunge la posta di mezza regione. La piccola busta potrebbe essere stata imbucata in una città, ma anche in un piccolo paese. La sua auto è stata trovata nel parcheggio della stazione ferroviaria di Vicenza. Numerosi i treni per Milano, ma anche per le direttrici opposte. Un messaggio brevissimo quello lasciato dalla donna, che fa però trasparire la forte presenza di un senso di colpa verso la famiglia. Famiglia nella quale i rapporti sono ottimi. Ed allora, sempre nell'indagine a 360 gradi che non lascia nulla al caso, escludendo malumori o rancori tra coniugi e figli, si fa sempre più concreta la pista economica, di denaro familiare che la signora potrebbe aver utilizzato senza che nessuno dei suoi cari ne fosse a conoscenza. Forse una cifra lievitata a tal punto da farla sentire in colpa decidendo di allontanarsi, staccarsi da tutti e da tutto, chiedendo appunto contestualmente di non cercarla. Lei casalinga, marito di 57 anni, una figlia di 27 anni, un figlio di 26 ed un altro di 13, collabora all'amministrazione dell'impresa edile artigianale unipersonale del marito. Aveva accesso ad operazioni bancarie e di contabilità. E dalle ricostruzioni in corso non risulterebbero presentate alcune denunce dei redditi con i relativi versamenti. Denaro quindi rimasto nella sua disponibilità. Non si esclude nessuna ipotesi, neppure quella - ma si tratta solo di supposizioni- dell'impiego di denaro per gioco. Fosse anche questo, come ribadito dalla famiglia, qualsiasi problema è risolvibile. L'importante è che lei torni dai propri cari, in particolare dal terzogenito. Ieri in municipio un collegamento in diretta della trasmissione di Rai 1 La vita in diretta. Se ne occupa anche il programma Chi la visto? Si spera che con questa proiezione mediatica, qualcuno possa fornire indicazioni utili per far trovare la signora, e ancor più che lei ritorni spontaneamente. La famiglia non aspetta altro che poterla riabbracciare.

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Il Gazzettino