TARCENTO (Udine) - Uno dei team dell’EOD (Explosive Ordnance Disposal) del 3° Reggimento Genio Guastatori di Udine è intervenuto, questa mattina, giovedì 26 novembre, a...
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Durante l’attività di catalogazione degli ordigni, la maggior parte dei quali risale al primo conflitto mondiale, sono stati inventariati e messi in sicurezza numerosi residuati in ottimo stato di conservazione: bombe da mortaio, bombe a mano di vario tipo e fabbricate in diversi Paesi, granate di artiglieria di vario calibro e caricamento, cartucce per fucile e mitragliatrice, ed esplosivo ottenuto dallo svuotamento delle munizioni. Dalla casa, che sorge sulle colline, che avrebbe potuto saltare in aria a un momento all'altro, tutto è stato trasportato nel luogo di brillamento, lungo le rive del fiume Tagliamento, a Trasaghis. Con due distinte esplosioni radio controllate, le bombe sono state definitivamente distrutte a mezzogiorno.
Nel 2015 più di 400 interventi
Sono circa quattrocento gli interventi di bonifica che dall’inizio dell’anno il team dell'Explosive ordnance disposal del reggimento hanno portato a termine; tra gli ultimi la neutralizzazione di una bomba d’aereo di 1000 libbre di fabbricazione britannica sita nel comune di Castelfranco Veneto in provincia di Treviso, che è stata neutralizzata lo scorso 15 novembre, quando, nel creare le condizioni di sicurezza per le attività di disinnesco dell’ordigno bellico del secondo conflitto mondiale, sono stati fatti evacuare circa 3.500 abitanti.
Il Triveneto resta terra da bonificare da molti ordigni
Il 3° Reggimento Genio Guastatori di Udine è un’unità dell’Arma del Genio che, sotto il controllo del Comando Forze di Difesa Interregionale Nord di Padova, è incaricata di bonificare il territorio del Friuli Venezia Giulia e delle province di Treviso e Venezia dai residuati bellici dei due conflitti mondiali ancora esistenti. Grazie alla connotazione “dual-use” dei reparti del Genio, oltre all'impiego operativo nelle missioni internazionali, la Forza Armata è in grado d'intervenire nei casi di pubbliche calamità e utilità, in ogni momento, su tutto il territorio italiano a supporto della comunità nazionale. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino