Si presenta a casa della ex violando il divieto di avvicinamento, lei scappa in un negozio: arrestato

Va a casa della ex violando il divieto di avvicinamento, lei fugge in un negozio: arrestato
VENEZIA - A marzo - al culmine di mesi di vessazioni e violenze - aveva costretto l'ex compagna ad aprirgli la porta di casa e, minacciandola e picchiandola, l'aveva...

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VENEZIA - A marzo - al culmine di mesi di vessazioni e violenze - aveva costretto l'ex compagna ad aprirgli la porta di casa e, minacciandola e picchiandola, l'aveva costretta a firmare un foglio con il quale la obbligava a rinunciare alla patria potestà sui loro figli.

Ma anche a consegnargli la casa Ater nella quale viveva. Lei lo aveva denunciato e si era fatta medicare in Pronto soccorso per le ferite dovute alla violenza dell'ex compagno.
Lunedì scorso - non rispettando il divieto di avvicinamento firmato dalla procura - lui, albanese di mezza età, era tornato sotto casa della donna minacciandola di farlo entrare e provando a forzare la porta d'ingresso fino a raggiungere l'appartamento dove la sua ex compagna vive insieme ai figli.
Presa dal panico di dover rivivere quanto subito in primavera, la donna è riuscita a scappare senza incrociare il suo ex compagno.
Una volta sicura di non essere seguita, si è rifugiata in un negozio e da lì ha chiamato il centralino della compagnia dei carabinieri di Venezia chiedendo aiuto.
In pochi minuti i militari del nucleo Natanti hanno raggiunto la casa della vittima, trovando all'interno l'uomo che la cercava.
Ai militari è bastata la sua presenza nell'appartamento per arrestarlo in violazione del provvedimento di allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa.
Un'ordinanza che gli era stata notificata a marzo, dopo l'incursione e le botte con le quali aveva ottenuto la rinuncia ai figli da parte della donna: un documento che non ha, ovviamente, alcun valore legale.
Portato in tribunale, gli è stato convalidato l'arresto e il processo si è chiuso con il patteggiamento a 8 mesi di reclusione e con la concessione della pena sospesa. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino