PIEVE DI SOLIGO - Un problema per alcuni genitori, un progetto educativo invece per la scuola. A dividere alcune famiglie degli alunni iscritti alla elementare Papa Luciani di...
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«Da quando mia figlia ha iniziato la prima elementare persiste sempre lo stesso problema e sinceramente ora mi sono stufato afferma un papà - Nella scuola di Solighetto gli alunni non hanno a disposizione la carta asciugamani. E la maestra referente chiede al rappresentante di classe di rivolgersi ai genitori di ogni singolo alunno, affinché compri i rotoloni di carta per portarli in classe». «Nel momento in cui un ragazzino deve andare ai servizi prosegue il papà - la maestra gli consegna un pezzettino di carta e con quella il bimbo va ai servizi. Io sono amareggiato che nel 2019 succedano queste cose». Il genitore dice di aver interpellato anche l'amministrazione comunale: «Mi è stato garantito che a inizio anno scolastico viene consegnato alla scuola un pallet di carta e quindi la carta ci deve essere. Ma lo scorso anno non c'era neppure la carta igienica e i bambini dovevano portarsela da casa». Il genitore non nasconde il proprio fastidio e l'amarezza per questa situazione. «O il Comune conclude - o la scuola ci stanno prendendo in giro».
IL COMUNE«Non abbiamo mai fatto mancare nulla alla scuola primaria di Solighetto, come pure a tutte le altre di Pieve di Soligo» interviene il sindaco Stefano Soldan interpellato sul caso sollevato dal genitore. «La questione che i bambini debbano portarsi da casa la carta per le mani appartiene a un progetto educativo di questa scuola precisa il primo cittadino - Alla Papa Luciani un tempo c'era l'usanza che ogni alunno si portasse da casa un asciugami, da utilizzare ogni volta che ne aveva bisogno. Poi la gestione di questi asciugami è diventata complessa e si è optato per la loro sostituzione con un rotolo di carta usa e getta. E a turno un bambino porta un rotolo a scuola». «Tutto questo aggiunge Soldan chiarendo la situazione - appartiene al programma educativo che liberamente la scuola porta avanti».
IL CONFRONTOIl sindaco sulla questione si è anche interfacciato con i genitori che hanno manifestato le loro perplessità e con il dirigente scolastico. «E il fatto che alcuni genitori si lamentino conclude Soldan , presumo sia perché o non condividono il progetto, o non si sono adeguatamente informati partecipando alle riunioni o non hanno capito lo spirito dell'iniziativa». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino