Venezia. Carrelli degli hotel troppo rumorosi, il comandante dei vigili li vuole "silenziare"

VENEZIA - Sicurezza, gestione dei flussi, miglioramento della qualità della vita dei residenti. Su questo e altro il consiglio direttivo dell’Associazione Veneziana...

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VENEZIA - Sicurezza, gestione dei flussi, miglioramento della qualità della vita dei residenti. Su questo e altro il consiglio direttivo dell’Associazione Veneziana Albergatori, che ieri si è riunito alla Smart Control room, si è detto pronto a collaborare con il Comune di Venezia. È stata molto apprezzata la visita, con la guida del comandante della Polizia locale, Marco Agostini, e dell’assessore Simone Venturini, alla cabina di regia nella quale, attraverso le più moderne tecnologie, si gestisce la sicurezza monitorando ciò che succede in città. 


Visita che poi ha spaziato fino alle nuove camere di sicurezza e che si è conclusa con un confronto nel quale sono stati trattati alcuni dei temi più cari alle due parti e sui quali si vuole continuare a lavorare insieme, con l’obiettivo di contrastare l’illegalità ma anche ridurre i disagi ai residenti. 

Carrelli silenziati

Il Comandante Agostini, nell’illustrare nel dettaglio le tecnologie della Smart control room e le attività della Polizia locale, ha chiesto agli albergatori di contribuire segnalando le eventuali situazioni di irregolarità riscontrate nella loro attività imprenditoriale ma anche di collaborare nell’attenzione al riposo dei residenti con piccole accortezze, come la richiesta ai fornitori di servizi (in particolare alle lavanderie) di cambiare ruote ai carrelli per il trasporto della biancheria con soluzioni meno rumorose, considerato che si tratta di attività che si svolgono all’alba.
Gli albergatori hanno preso l’impegno di affrontare l’argomento anche con gli altri soci. 
L’Ava, che ha apprezzato l’attività di prevenzione e le moderne tecnologie con le quali si tiene sotto controllo la città, con il presidente Vittorio Bonacini, il direttore Claudio Scarpa e il direttivo ha fatto il punto su alcune delle priorità delle imprese, in particolare per portare avanti la collaborazione in fatto di abusivismo su tutti i fronti, anche con l’obiettivo di contrastare il problema della concorrenza sleale da parte di chi per esempio offre il servizio su plateatici abusivi. 

Molto caro a entrambe le parti anche il tema del contrasto al problema dei borseggiatori che prendono di mira residenti e turisti. E gli albergatori sono rimasti molto colpiti nello scoprire le limitazioni all’attività di contrasto a questo fenomeno con le quali la Polizia locale deve fare i conti a causa della riforma Cartabia.


«Siamo soddisfatti e orgogliosi nel vedere l’attività portata avanti in queste sale e di scoprire i risultati ottenuti grazie a un investimento sulle più moderne tecnologie e all’impegno della Polizia locale - ha concluso Vittorio Bonacini -. L’Ava ha sempre fatto la sua parte a sostegno del Comune e in ottica di sicurezza. Da parte nostra assicuriamo sicuramente uno sforzo in più e una collaborazione nelle attività di prevenzione e contrasto all’illegalità». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino