VEDELAGO - Bolletta della luce di 25mila euro a Villa Corner della Regina. «L'incasso estivo va via solo per pagare l'energia elettrica». Nel luglio 2021 il relais, ricavato dalla villa veneta con 37 camere, aveva pagato 6900 euro. Oggi i costi sono quadruplicati. «E non si tratta di un conguaglio, abbiamo fatturazione mensile». Simonetta Gazzola gestisce la struttura che si occupa di accoglienza e organizza meeting di lavoro e matrimoni. «Mi hanno avvertito che ad agosto sarà anche peggio». Certo, l'estate è stata particolarmente calda e i condizionatori sono andati a pieno regime. A livello di consumi c'è stato un incremento che però non giustifica l'importo in bolletta. «Il problema per noi, piccole imprese, è che ti trovi il costo al di fuori di ogni previsione o budget. Non si sa come recuperare - riprende Gazzola - perchè arriva la tegola ad agosto quando il fatturato estivo non si può toccare. Le prenotazioni sono state fatte magari con un anno di anticipo, e gli importi non si modificano».

IL PARADOSSO
In pratica la struttura ha lavorato nel mese di luglio per pagare la bolletta. Anche la differenza tra gestori alla fine non è così sensibile. «C'è il libero mercato, le associazioni di categoria si danno da fare per farci strappare i contratti migliori ma la differenza è di pochi spiccioli. Il problema -ribadisce- è la speculazione: nulla può giustificare un importo quadruplicato». L'estate si è presentata sotto le più rosee prospettive: turismo, richieste, prenotazioni. «All'inizio della stagione abbiamo alzato del 10% il prezzo delle stanze, dovevamo aggiornare i prezzi ma siamo consapevoli che è necessario fare le cose gradualmente. Adesso però dopo due anni di pandemia e di blocco dell'attività ci mancavano solo le bollette. Voglio vedere chi riesce a sopportare una cosa così».

PERIODO DIFFICILE