Bollette dei rifiuti: in arrivo altri rincari fino al + 6,6%

Caro rifiuti, rincari in arrivo
MOGLIANO - «Ridurre la tariffa rifiuti? Impossibile, anche nei Comuni più virtuosi in cui è aumentata la raccolta differenziata ed è diminuita la...

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MOGLIANO - «Ridurre la tariffa rifiuti? Impossibile, anche nei Comuni più virtuosi in cui è aumentata la raccolta differenziata ed è diminuita la produzione di rifiuto secco annuo pro capite». Claudio Grosso, sindaco di Quarto d'Altino e presidente del Consiglio di Bacino Venezia Ambiente, non lascia spazio ad illusioni sull'argomento, ricordando anche che gli ultimi aumenti delle tariffe (criticati da alcuni sindaci) sono stati molto inferiori rispetto all'incremento del costo di altri servizi essenziali, tra cui luce e gas. L'inflazione galoppante e la maggiore complessità del sistema hanno infatti reso impossibile coprire i costi di gestione del servizio senza aumentare le tariffe, e hanno messo una pietra tombale sulla agognata riduzione delle bollette dei rifiuti, inizialmente promessa a chi avrebbe differenziato bene e prodotto meno rifiuti. «Gli aumenti ci sono stati dove il sistema non era in equilibrio spiega Claudio Grosso ed i costi non erano coperti dalle effettive entrate. Ora bisogna avere il coraggio di ammettere la presenza di situazioni pregresse non più sostenibili e bisogna spiegare ai cittadini l'opportunità di cambiare i metodi di rilevazione e tariffazione».


NUOVO METODO
Con l'applicazione del nuovo Metodo tariffario rifiuti (Mtr) introdotto da Arera, l'Autorità nazionale di regolazione per energia reti e ambiente, nel corso del 2021 è cambiato il calcolo delle tariffe per il servizio di raccolta e gestione dei rifiuti urbani applicate dal Consiglio di Bacino Venezia Ambiente per l'area composta dai 44 Comuni veneziani più Mogliano Veneto. Il nuovo metodo tiene conto di tutti i costi a livello gestionale di raccolta, trasporto e trattamento dei rifiuti urbani, a partire dall'ammontare effettivo a bilancio e non più su valori di previsione. Tale conteggio è quindi retroattivo e si basa sui dati dei due anni precedenti.
Nel 2022 il metodo di calcolo è stato poi sostituito dall'Mtr-2 che si applica al quadriennio 2022-2025 e che introduce la necessità di coprire i costi legati al miglioramento della qualità del servizio in base a standard uguali su tutto il territorio nazionale. Il tetto massimo di incremento delle tariffe è stato fissato al 6,6% per il biennio 2020-2021 e tra il 6,2% ed il 6,6% per gli anni 2022-2025.


LE RICHIESTE


«L'Mtr deve essere visto come un'opportunità di efficientamento sottolinea Grosso e come Consiglio di Bacino abbiamo inviato una lettera al presidente di Arera per chiedere di migliorare il processo e le tempistiche che vengono richieste. L'Autorità spesso ha dato ai Comuni tempi molto stretti, ma la direzione è quella giusta per differenziare meglio i rifiuti, pagare il giusto e offrire un servizio di qualità allineato su tutto il territorio nazionale».

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Il Gazzettino