Aumenta la bolletta della luce, batosta da 180 euro per 165 mila utenti veneziani. Quando scattano i rincari

Aumenta la bolletta della luce, batosta da 180 euro per 165 mila utenti veneziani. Quando scattano i rincari
VENEZIA - Aumenta la bolletta della luce, batosta da 180 euro per i 165 mila utenti veneziani. A partire da ottobre scattano gli aumenti per le bollette della luce, come...

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VENEZIA - Aumenta la bolletta della luce, batosta da 180 euro per i 165 mila utenti veneziani. A partire da ottobre scattano gli aumenti per le bollette della luce, come comunicato in questi giorni dalla stessa Arera, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambienti. Il rincaro - che riguarda il mercato di maggior tutela - sarà del 18,6% e si tradurrà per i circa 165 mila utenti veneziani che si trovano nel tutelato, in un esborso di 45 euro in più nel prossimo trimestre e di 180 euro nell’arco dell’anno.

I dati dell'Adico

Adico ha preso in esame i consumi medi dell’energia elettrica registrati nel 2022 dal portale Facile.it. Nel Veneziano si stima un utilizzo medio di 3.006 chilowatt per una famiglia tipo, il più basso di tutto il Veneto. Proprio un anno fa, quando si sono raggiunti prezzi da capogiro, la spesa per la luce nel mercato tutelato era stata di 1.465 euro, un vero salasso. In questo momento, invece, con le attuali tariffe, nel tutelato si pagano in un anno per i 3.006 chilowatt di consumo 970,14 euro (dato ricavato dal portale offerte di Arera), circa 500 euro in meno del 2022 (-33,8%). Dal primo ottobre al 31 dicembre, invece, l’aumento del 18,6% annunciato dall’Autorità, che fissa ogni tre mesi i prezzi per il mercato tutelato, costerà alla famiglia tipo veneziano 45 euro in più, ovvero 180 euro di maggiori costi nell’arco dell’anno (a meno che nei trimestri successivi le tariffe non scendano).  Insomma, con i rincari autunnali la bolletta passerà da 970,14 a 1.150,14 euro.      

«Gli aumenti previsti nel mercato tutelato a partire da ottobre ci sembrano figli delle solite speculazioni - attacca Carlo Garofolini, presidente dell’Adico -. Fatalità, le giornate si accorciano, aumenta il consumo di energia elettrica e, guarda caso, crescono anche i prezzi. L’unica consolazione per le famiglie è che, anche con i prossimi rincari, siamo infinitamente lontani dalle bollette folli del 2022. Ma in un periodo di crisi generalizzata, con un’inflazione che continua a mordere soprattutto sul carrello della spesa, qualsiasi rincaro può risultare deleterio. Per quanto riguarda lo stop al mercato tutelato anche noi siamo favorevoli a una proroga ma soprattutto per tutelare gli anziani, vittime, fra l’altro, di continue truffe da parte di venditori che li trascinano nel mercato libero a loro insaputa. Ma non demonizziamo il settore non tutelato perché la concorrenza è sempre utile per abbassare i prezzi come successo nel mondo della telefonia. Noi per esempio abbiamo una convenzione con la mestrina S4 Energia che permette ai nostri soci di risparmiare circa il 10% in confronto al mercato di maggior tutela». 

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Il Gazzettino