VENEZIA - Una sola veneziana tra le dodici Marie, precisamente lidense, in un gruppo dominato completamente dalla terraferma. Inversione di tendenza già intravista negli anni...
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Emozione palpabilissima, con fidanzati e genitori a seguito per consolare in caso di sconfitta. Che tale non è, essendo la festa un bel gioco di Carnevale al quale, età permettendo, riprovare a iscriversi l'anno successivo (e una delle Marie è stata infatti selezionata dopo quattro tentativi vani).
Abiti eleganti ma non succinti, trucco appena accennato: hanno recepito il messaggio le partecipanti, la Maria ideale infatti, deve incarnare una bellezza "pura e semplice".
Quanto ai giurati, il direttore artistico del Carnevale di Venezia, Davide Rampello, non è voluto mancare nonostante un impegno a Milano; assai prodiga di consigli la madrina, la stilista Regina Schrecker; occhi attenti quelli di Francesco Briggi, autore dei costumi che saranno poi indossati; presente una bellezza che potrebbe nuovamente partecipare con successo, Serena Menegazzi, "Maria dell'Anno 2005" e giurata sorteggiata tra le passate "incoronate".
CARNEVALE DI VENEZIA - Le 12 Marie
Lo spirito sportivo è stato poi indagato da due campioni, la regatante Gloria Rogliani e il velista Alberto Sonino; è apparsa divertita nella rilassata atmosfera Gabriella Belli, direttore della Fondazione Musei Civici di Venezia, come pure Rita Del Mul del Telecom Future Centre. Attenzione "mediatica" da parte di Giovanni Vindigni, editore di Tele Venezia e Radio Venezia, presenti le sue telecamere e microfoni; per "Il Gazzettino", da sempre vicino alla manifestazione, sono interventi il direttore Roberto Papetti e Roberto Ballarin della redazione veneziana, che ha condiviso con l'indimenticabile Bruno Tosi la nascita della Festa.
LA GARA - La "Festa delle Marie" può considerarsi aperta. Sarà bene che le dodici protagoniste femminili assolute del Carnevale di Venezia, a parte le comunque impegnative prove del costume e delle acconciature, si preparino: per loro inizierà una totalizzante esperienza nell'universo del Carnevale fin da sabato 7 febbraio, giorno del Corteo storico delle Marie.
Qui saranno portate in trionfo a spalla da baldi giovanotti (compresi alcuni gondolieri a testimonianza della venezianità dell'evento) da San Pietro di Castello a Piazza San Marco, "scortate" da una festosa moltitudine di colorati gruppi di rievocazione storica. Seguirà la presentazione al folto pubblico, che potrà poi votare la propria "Maria del cuore" con il coupon pubblicato sempre su "Il Gazzettino".
Sarà così eletta la "Maria dei Lettori", il cui nome verrà rivelato, assieme a quello della "Maria dell'Anno", in occasione del tradizionale Gran gala delle Marie, la sera antecedente il Martedì Grasso.
E proprio nella giornata conclusiva del Carnevale di Venezia, si terrà l'incoronazione ufficiale in Piazza San Marco. La fortunata riproposizione in chiave moderna di una delle più antiche feste della Serenissima, riporta alle medievali spose veneziane rapite dai pirati istriani, e poi liberate per intervento dogale e portate in trionfo dai concittadini. Ovviamente, l'elemento del concorso al termine del quale saranno solo due le finaliste a prevalere, serve a portare un po’ di sana competizione durante le scorribande carnevalesche delle dodici elette.
Da sottolineare la visibilità mediatica che la Maria dell'Anno solitamente otterrà... l'anno successivo, quando sarà chiamata a vestire i panni di Angelo del Carnevale, nel tradizione Volo che la vedrà calata dal Campanile di San Marco. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino