Venezia punta al Carnevale diffuso contro l'accentramento della folla in piazza San Marco. Aperto il Casting call

Carnevale di Venezia cosa cambia
VENEZIA - Sarà un Carnevale diffuso, senza eventi accentratori, che permetta una fruizione ad ampio raggio della festa. Ha destato clamore la scelta di non dar vita...

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VENEZIA - Sarà un Carnevale diffuso, senza eventi accentratori, che permetta una fruizione ad ampio raggio della festa. Ha destato clamore la scelta di non dar vita né al Volo dell'Angelo, né a quello dell'Aquila, tradizione che così resta ferma al 2020. L'evento che prevedeva il balzo nel vuoto dal campanile di San Marco da sempre era uno dei momenti più attesi della manifestazione, al punto che dal 2012, nell'ottica di fornire più possibilità al pubblico di prenderne parte, era stato raddoppiato con l'Aquila. Dal paron di casa si erano lanciati personaggi dello spettacolo e volti noti dello sport come Antonella Elia, Carolina Marconi, ma anche Manuela Levorato e Federica Pellegrini, oltre al cantante Coolio. Dal 2011 l'Angelo del Carnevale è stato poi riservato alla Maria dell'anno vincitrice l'anno precedente. Il volo dell'Aquila era invece riservato a persone più in vista, come le sportive Fabrizia D'Ottavio, Francesca Piccinini, Carolina Kostner, Giusy Versace, Arianna Fontana e Kristian Ghedina, ma anche Saturnino (musicista), Melissa Satta (showgirl) e Renzo Rosso (imprenditore).

La scelta degli artisti per il Carnevale di Venezia

A spiegare la scelta artistica è stato Fabrizio D'Oria, direttore di Vela, che organizza gli eventi in laguna: «Nella costruzione del programma, anche in considerazione della buona esperienza dell'edizione 2022, abbiamo continuato sulla linea di indirizzo di avere eventi diffusi. In questo modo non tutti i turisti arriveranno in piazza San Marco lo stesso giorno». Una scelta quindi dettata dalla volontà di accentrare meno e diffondere di più, anche se rimane difficile pensare che nei sabati e domeniche San Marco non attiri il grande pubblico. Certo è che, senza l'evento accentratore, con tutta probabilità gli arrivi si sparpaglieranno nell'arco della giornata. Altra variabile che avrebbe spinto l'organizzazione a scegliere una strada diversa rispetto all'evento è quella dei cantieri presenti a San Marco. I lavori per la salvaguardia dell'insula marciana avrebbero infatti potuto costituire un rischio per l'incolumità dei presenti. Quella del 2023 non sarà solo un'edizione caratterizzata dai senza, perché una delle novità sarà la ricerca di artisti a vario titolo che potranno prender parte all'evento. Infatti, sul sito ufficiale del Carnevale è presente la Casting call per arte diffusa. Per gli interessati basterà inviare la propria manifestazione di interesse, spiegando in che ramo e con che tipo di spettacolo si vorrà prender parte alla festa. Tante le opzioni tra cui scegliere, come ad esempio un momento itinerante o stanziale, oppure la scelta sulla tipologia (musicale-circo teatro-giochi di strada-altro). Le disponibilità sono per le giornate 11, 12, 16, 17, 18, 19, 20, 21 febbraio e il preventivo va formulato iva inclusa. Gli artisti scelti avranno il compito di svolgere tre o quattro repliche al giorno, di una durata complessiva variabile tra i 25 e i 45 minuti e potranno esser programmate sia in laguna, che terraferma e isole in due fasce orarie: mattina (ore 11-13 nei fine settimana) o pomeriggio (ore 15-19).

 

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Il Gazzettino