La Serenissima rivive a New York al via il festival "Venezia"

La Serenissima rivive a New York al via il festival "Venezia"
NEW YORK - La Serenissima rivive a New York. Dal 3 al 17 febbraio 2017, un pezzo di Venezia sbarca nella Grande Mela con un calendario di eventi che vanno dall'arte, alla...

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NEW YORK - La Serenissima rivive a New York. Dal 3 al 17 febbraio 2017, un pezzo di Venezia sbarca nella Grande Mela con un calendario di eventi che vanno dall'arte, alla musica, alle tavole rotonde. Ma sarà soprattutto la musica a scandire il ritmo della manifestazione con il festival presentato dalla Carnegie Hall, La Serenissima: music and arts from the Venetian Republic (La Serenissima: musica e arte dalla repubblica di Venezia). La Serenissima, che non a caso si svolgerà nel periodo in cui a Venezia si tiene il famoso carnevale, sarà il palcoscenico per oltre dodici concerti che spaziano da capolavori vocali a musica strumentale virtuosa che coprono un arco di tempo di circa mille anni, ossia quando la repubblica di San Marco era uno stato indipendente dall'Italia e brillava sia economicamente che culturalmente, fino al 1797, quando fu invasa da Napoleone.

«Chiunque è stato a Venezia - ha detto Clive Gillinson, direttore artistico della Carnegie Hall - sa che non esiste al mondo un posto come questo. Bella come non mai oggi è anche lo specchio di un'epoca passata, uno straordinario prodotto del suo legame storico e geografico tra est e ovest, modellata da cosi tante influenze che sono passate per la città nel corso dei secoli. Questo festival, quindi, intende esplorare quell'impressionante meraviglia che per un millennio fu la repubblica di Venezia». L'importanza del festival è stata sottolineata anche dall'ambasciatore italiano a Washington, Armando Varricchio, a New York appositamente per presentare la manifestazione. «È un festival di straordinaria importanza - ha detto - che si svolge con la collaborazione della prestigiosa Carnegie Hall. Il pubblico di New York potrà assistere a diversi spettacoli, guardare delle mostre che avranno come filo conduttore l'importanza del ruolo di Venezia, grande capitale delle cultura. È, inoltre, un grande evento, che riunisce tanti protagonisti, tanti partner e che farà sì che ancora una volta New York parlerà italiano». 
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Il Gazzettino