Bistecca all'antibiotico, gli allevatori contro Report: «Da noi non avviene»

La carne torna di nuovo nel mirino. A rimetterla sulla "graticola" è stata la trasmissione Report di Rai3 che ha denunciato come gli animali vengano pesantemente...

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La carne torna di nuovo nel mirino. A rimetterla sulla "graticola" è stata la trasmissione Report di Rai3 che ha denunciato come gli animali vengano pesantemente trattati con antibiotici (che poi finiscono nel piatto) per combattere i batteri. Il tutto è nato da un'indagine del’Unione Europea che ha analizzato gli intestini degli avicoli al macello provenienti dagli allevamenti intensivi e ha trovato percentuali di batteri resistenti agli antibiotici davvero preoccupanti.  Un'allerta che per gli allevatori veneti è ingiustificato, soprattutto in una Regione dove le norme sono stringenti ed esiste "l'etichetta" che traccia il prodotto.


Come sottolinea il presidente del Consorzio Italia zootecnica e Unicarve Fabiano Barbisan, si tratta di un allarme infondato, almeno per quello che riguarda la carne italiana. La normativa - come spiega Barbisan - costringe gli allevatori a produrre una voluminosa documentazione che accompagna l'animale dalla nascita alla macellazione, documenti che si attengono ad una rigidissima normativa.
 


Il Veneto è la prima regione a livello nazionale per allevamento di bovini da carne, con 950 aziende e 420mila capi, per un valore di oltre 420 milioni di euro. Tra le province, Verona è in testa con il 29% della produzione, seguita da Padova (25%), Treviso (20%), Vicenza (12%), mentre Venezia, Rovigo e Belluno si spartiscono il restante 14 per cento. 
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Il Gazzettino