Incidente a Carmigano, Benedetta morta a 25 anni: sotto accusa la staccionata

La staccionata ha trafitto la Chevrolet Matiz
CARMIGNANO DI BRENTA - La morte di Benedetta Ciprian, giovane commessa di 25 anni, in un primo momento è stata archiviata dalla Procura come un banale incidente...

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CARMIGNANO DI BRENTA - La morte di Benedetta Ciprian, giovane commessa di 25 anni, in un primo momento è stata archiviata dalla Procura come un banale incidente stradale: una fuoriuscita autonoma dalla carreggiata, lo schianto e il decesso. Ma poi il pubblico ministero Luisa Rossi, titolare del fascicolo, ha ordinato nuove indagini alla polizia stradale e ha fissato, per oggi, venerdì 24 luglio, alle 12.30, l'autopsia sul corpo della ragazza. Sotto la lente degli inquirenti è finito il guardrail dove Benedetta ha impattato con la sua Chevrolet Matiz. 

Di fatto una staccionata in legno e la venticinquenne potrebbe essere stata uccisa da una scheggia. L'esame sul cadavere chiarirà l'esatta dinamica dell'incidente. Il sospetto è che quella barriera non sia a norma di legge
 

LE INDAGINI
L'autopsia sarà eseguita dal medico legale Antonello Cirnelli all'interno dell'ospedale di Camposampiero. Secondo gli inquirenti se non ci fosse stata quella staccionata in legno, con molte probabilità Benedetta non avrebbe perso la vita. 

Proprio l'altro giorno in via Camazzole a Carmignano di Brenta, si era recato papà Lorenzo. «Sono voluto andare a vedere di persona il luogo dell'incidente, voglio capire» ha dichiarato. Ancora secondo gli investigatori un normale guardrail avrebbe di fatto attutito l'impatto della Chevrolet Matiz e non si sarebbe spezzato trafiggendo l'abitacolo dell'utilitaria. 



LA DINAMICA
La venticinquenne era alla guida della sua Chevrolet Matiz e stava tornando a casa dopo una cena di lavoro. A qualche amica avrebbe confidato di essere stata piuttosto stanca. Mancavano pochi minuti alle due di notte di martedì quando è arrivata in via Camazzole. All'altezza di una curva Benedetta ha perso il controllo del mezzo schiantandosi contro una staccionata in legno. Un impatto molto violento tanto da farla morire sul colpo. 

Il papà sul luogo dell'incidente: «Voglio capire com'è morta Benedetta»

A dare l'allarme sono stati i residenti di una abitazione poco distante dal luogo dell'incidente e una guardia giurata presente in via Camazzole. Hanno riferito di aver sentito un boato come fosse una bomba e di aver subito capito la gravità di quanto era accaduto. In pochi minuti in via Camazzole sono intervenuti i vigili del fuoco di Cittadella, gli agenti della polizia stradale di Piove di Sacco e un'ambulanza del Suem 118. I pompieri hanno dovuto lavorare molto per estrarre la giovane dalle lamiere, ma per Benedetta ormai non c'era più nulla da fare. Secondo una prima ricostruzione dei fatti la venticinquenne, ormai vicino a casa in via Piave dove risiedeva con mamma e papà, sarebbe stata vittima di un colpo di sonno. Ma anche questo particolare sarà oggetto dell'esame sul cadavere. Tuttavia gli inquirenti non scartano altre ipotesi: come una disattenzione al volante, l'eccessiva velocità o un guasto meccanico. La Chevrolet Matiz è infatti ancora sotto sequestro. 

Ma le indagini puntano tutto sulla staccionata in legno. Il guardrail, con all'interno un'anima d'acciaio, era finito nella riqualificazione di tre chilometri di strada, che dal centro di Carmignano di Brenta portano alla frazione di Camazzole, completata e festeggiata lo scorso 28 di settembre. In totale, con il rifacimento del manto stradale e la realizzazione di una pista ciclabile, sono stati spesi 2,4 milioni di euro. 

 

Il papà sul luogo dell'incidente: "Voglio capire com'è morta Benedetta"

CARMIGNANO DI BRENTA Due mazzi di fiori e un piccolo angelo sul punto di via Camazzole, dove nella notte tra lunedì e martedì, in una autonoma uscita di strada, si sono fermati i venticinque anni di Benedetta Ciprian, commessa alla Scout di Thiene. La giovane era ad un chilometro dalla sua abitazione.

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Il Gazzettino