Arrivano i carabinieri in municipio e portano via lo sposo: espulso

Arrivano i carabinieri in municipio e portano via lo sposo: espulso
CASTELFRANCO - Arriva in Municipio per sposarsi ma trova i carabinieri ad attenderlo con un decreto di espulsione. Quasi un "matrimonio che non s'à da fare" di manzoniana...

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CASTELFRANCO - Arriva in Municipio per sposarsi ma trova i carabinieri ad attenderlo con un decreto di espulsione. Quasi un "matrimonio che non s'à da fare" di manzoniana memoria con i carabinieri castellani travestiti da bravi. Incredibile quanto accaduto sabato mattina davanti al municipio a Castelfranco, con protagonista il 36enne nigeriano Osaz Uwa Asayi. Abita in città, ma avrebbe una doppia vita. Per lui, già indagato per droga ed evasione, il prefetto di Pordenone aveva chiesto l’espulsione (mai eseguita).




A smascherarlo è stata la burocrazia: le carte per il matrimonio. Dopo le pubblicazioni delle nozze, l'ufficio anagrafe ha inviato i documenti in Questura. La risposta? L’avviso ai carabinieri: «Lo sposo non è in regola». I militari castellani hanno indagato ulteriormente, scoprendo che su Asayi pendeva un decreto di espulsione. Se il nigeriano fosse riuscito a sposarsi con la ragazza castellana, 18 anni e in attesa di un figlio, il decreto di espulsione sarebbe stato rallentato.



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Il Gazzettino