AGORDINO - In volo sopra le aree devastante dal ciclone Vaia. Il nucleo elicotteri di Belluno e il servizio Meteomont dei carabinieri forestali di Belluno insieme con Arpav per...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
IL MONITORAGGIO
Proprio ieri, in collaborazione con il 14. Nucleo Elicotteri carabinieri di Belluno è stato effettuato il primo sorvolo di tutte le zone a rischio della provincia e dell’altopiano vicentino per studiare in maniera più approfondita la situazione e pianificare, così, le successive azioni per evitare incidenti e distacchi. Il sorvolo è fondamentale per migliorare il monitoraggio sulle 50 aree della prima fase e pianificare, così le operazioni per il successivo blocco di 36 spazi della seconda.
L’OBIETTIVO
Si punta a mettere in campo un’azione sinergica e organizzata a puntino per tutelare la sicurezza delle persone che frequentano la montagna e per fornire agli organi di protezione civile i supporti decisionali necessari alla tutela della popolazione e delle infrastrutture. Il momento, d’altra parte, richiede misure nuove e forse mai adottate prima. Le nevicate dello scorso fine settimana, infatti, hanno comportato l’emanazione della prima Allerta arancione da parte del Cfd della Protezione civile regionale. Su una scala da 1 a 5 il pericolo 3 - arancione indica un grado marcato di rischio valanghe, durante il quale è sconsigliato esporsi in pendii soleggiati, troppo ripidi e dove, per effetto del vento, si sono accumulati strati di neve non coesi. I livelli 4 e 5 sono rossi, indicano un pericolo forte e molto forte durante il quale è sconsigliato affrontare le montagne innevate.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino