PORTOGRUARO - Quando i colleghi, o meglio gli ex colleghi lo sono andati a prendere per eseguire l’ordine di carcerazione non ci voleva credere. La condanna a tre anni e otto...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Una mazzata del tutto inaspettata per Valerio Borille, classe 1954, storico comandante della stazione dei carabinieri di Meolo, che ha guidato dal 1992 al 2007, per poi essere trasferito a Portogruaro, dove è rimasto in servizio fino al 2013, anno del congedo dall’Arma. È stato condannato per peculato: nominato amministratore di sostegno della sorella maggiore, incapace di disporre del suo patrimonio, le ha sottratto dal conto bancario quasi 96mila euro, secondo quanto affermato dai giudici.
I fatti contestati si riferiscono al periodo compreso fra il 14 luglio 2007, data della nomina di Borille ad amministratore della congiunta 62enne disabile e il 25 ottobre 2010 quando il mandato gli venne revocato e affidato all’avvocato Silvia Fante. È stata quest’ultima ad accertare i prelievi effettuati da Borille senza alcuna autorizzazione del giudice tutelare: prelievi in contanti dai 10 a 20mila euro alla volta nella filiale della Banca di credito cooperativo a Cartura, per una somma complessiva che sfiora appunto i 96mila euro. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino