Udine pronta a rinunciare alla festa in piazza a Capodanno: «Meglio non rischiare»

Udine pronta a rinunciare alla festa in piazza a Capodanno: «Meglio non rischiare»
Dopo la sospensione della tradizionale Fiera di Santa Caterina, ora tocca al Capodanno in piazza. L’appuntamento in Giardin Grande per festeggiare il nuovo anno non è...

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Dopo la sospensione della tradizionale Fiera di Santa Caterina, ora tocca al Capodanno in piazza. L’appuntamento in Giardin Grande per festeggiare il nuovo anno non è per ora in programma: impossibile, allo stato attuale, pensare di organizzare un evento a forte rischio (per non dire certezza) assembramenti. «Per adesso – ha spiegato il sindaco Pietro Fontanini - non abbiamo programmato nulla. Il nuovo Dpcm ha validità per un mese, ci riserviamo di vedere come si evolvono le cose, poi decideremo il da farsi». Concerto e celebrazioni, quindi, sono congelate. Lo stesso l’assessore al turismo e grandi eventi, Maurizio Franz, ha parlato di un «Natale che, a causa dell’emergenza sanitaria, sarà senza eventi che possano creare assembramenti» e, per questo, l’amministrazione comunale ha pensato a qualcosa di alternativo. «Per creare un clima di festa che renda attrattiva la città e dia un segnale positivo – ha continuato Franz - punteremo sulle luminarie».


COSA SI FARÀ A NATALE
Palazzi del centro storico e luoghi simbolo della città saranno quindi abbelliti con giochi di luce e videomapping che creeranno cascate sulle facciate di Palazzo D’Aronco mentre due angeli “abbracceranno” il Duomo; in piazza Libertà sarà creato un bosco incantato. Non mancheranno poi i tradizionali abeti natalizi: quest’anno, a donarli è il Comune di Forni Avoltri e i due alberi saranno posizionati uno in piazzetta del Lionello e uno in Piazza Duomo. A questo si aggiungeranno le luminarie lungo le vie cittadine, grazie anche al fondo di 60mila euro che il Comune ha messo a disposizione di associazioni di categoria, di borghi e comitati, come fonte di co-finanziamento per le iniziative dicembrine tradizionali (le richieste di contributo vanno presentate entro domani, 15 ottobre).

GIRO D’ITALIA

Luci e videomapping coloreranno Udine anche in occasione della tappa della corsa rosa, che arriverà nel capoluogo friulano con la sua carovana (tra cui 150 giornalisti) il 19 e il 20 ottobre. Nell’occasione, l’amministrazione punta a valorizzare il patrimonio artistico e architettonico cittadino e, in quest’ottica, saranno illuminati Palazzo D’Aronco, via Mercatovecchio e i principali palazzi del centro storico. In Piazza San Giacomo sarà invece proiettato lo stemma della città in rosa, omaggio al colore simbolo della competizione sportiva sulle due ruote. Lunedì 19 ottobre, in occasione dell’arrivo del Giro d’Italia, alle ore 17 si terrà l’esibizione della Fanfara della Brigata Julia.


I NUMERI DI UDINESTATE


Sempre in tema di manifestazioni, la giunta Fontanini ha reso noti, ieri, i numeri degli appuntamenti estivi in città, di cui è soddisfatta: «Praticamente – ha commentato il sindaco -, un udinese su tre ha partecipato». sono stati 47 i progetti che hanno ottenuto il contributo del Comune tramite bando, presentati da 44 interlocutori. Dei 47 progetti, 18 si sono svolti nei quartieri e 29 nelle sette sedi individuate in centro storico per un totale di 351 eventi (153 in centro e 198 in altre aree). Il totale delle presenze è stato di 36.459, «e mai come quest’anno – ha commentato l’assessore alla cultura, Fabrizio Cigolot -, si tratta di dati precisi, visto che era necessario registrare le presenze». I più frequentati sono stati gli eventi in centro (23.707 presenze contro le 9632 nei quartieri). I più frequentati sono stati gli eventi in centro (23.707 presenze contro le 9632 nei quartieri). «Udine Vola, ossia i concerti, ha registrato la maggior parte delle presenze – ha spiegato Cigolot -, ma è stato apprezzato anche il cinema all'aperto, con oltre 5mila presenze, e le iniziative del Css con circa 2400. In più di 2mila hanno seguito la rassegna jazz in piazza Libertà, oltre 800 i concerti di musica classica organizzati dalla Fondazione Bon e 3120 persone hanno partecipato agli eventi di Vicino/Lontano».

 

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Il Gazzettino