Dora di Camillo, il super capitano tra mitragliatrici e lanciagranate

Dora di Camillo in campo
VENZONE (Udine) - Un capitano donna dell’Esercito ha diretto nei giorni scorsi un’esercitazione a fuoco con armi individuali e di reparto alla quale hanno preso parte...

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VENZONE (Udine) - Un capitano donna dell’Esercito ha diretto nei giorni scorsi un’esercitazione a fuoco con armi individuali e di reparto alla quale hanno preso parte settanta Allievi Marescialli della Scuola Sottufficiali di Viterbo, nell’area di Rivoli Bianchi, a Osoppo. Dora di Camillo, 35 anni, originaria di Caserta, ufficiale delle Trasmissioni, è il comandante della quinta compagnia, l’unità che si è addestrata all’utilizzo del fucile d’assalto di ultima generazione Beretta Arx, del lanciagranate da 40 mm Glx, della mitragliatrice Minimi e del mortaio da 60 mm.


«Mi sento pienamente consapevole delle responsabilità di comandante - dice il capitano di Camillo - il fatto di essere una donna al vertice di una compagine prettamente maschile non mi crea alcun difficoltà». I futuri Marescialli dell’Esercito si alternano sulla linea di tiro indossando l’equipaggiamento previsto. Il loro capitano osserva, corregge, commenta ogni fase dell’addestramento. «Ciò che conta nel mio lavoro è la professionalità, l’entusiasmo, elementi che insieme alla sensibilità femminile agevolano il mio incarico». Nella compagnia di Dora ci sono anche 5 allieve: «Con loro ho un rapporto eccellente, ma anche in questo caso nessuna differenza di trattamento. L’obiettivo è preparaci al meglio per affrontare le difficoltà di un mestiere, quello delle armi, faticosamente entusiasmante».  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino