Capitale della Cultura 2026, la delegazione di Treviso è partita per Roma. Domani la cerimonia di proclamazione

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TREVISO - Capitale della cultura 2026, la delegazione di Treviso è partita per Roma in vista della finalissima. Il sindaco Mario Conte unitamente al direttore dei musei...

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TREVISO - Capitale della cultura 2026, la delegazione di Treviso è partita per Roma in vista della finalissima. Il sindaco Mario Conte unitamente al direttore dei musei civici Fabrizio Malachin, è già partito alla volta della capitale in vista della cerimonia di proclamazione che si terrà domani, 14 marzo, alle 11 nella Sala Spadolini del Ministero della Cultura. Alla cerimonia interverranno il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e il presidente della Giuria Davide Maria Desario. Le altre finaliste per il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2026 sono Agnone (Isernia), Alba (Cuneo), Gaeta (Latina), L’Aquila, Latina, Lucera (Foggia), Maratea (Potenza), Rimini, Unione dei Comuni Valdichiana Senese (Siena).

Il dossier Treviso Capitale della cultura 

L’audizione della Città di Treviso si era svolta martedì 5 marzo, nel corso della quale era stato presentato il dossier dal titolo “I sensi della Cultura”. Il progetto di candidatura si fonda, in connessione organica con le vicissitudini storiche, le intuizioni imprenditoriali e le condizioni ambientali della Marca gioiosa et amorosa, su un’attenzione ai molteplici sensi della cultura: il senso come “significato”, il senso come “direzione”, il senso come “percezione”. Al centro della candidatura la sostenibilità, la bellezza, la musica, i giovani, la natura, la “trevigianità”.

La presentazione con Luca Zaia

Nel corso della presentazione erano intervenuti il sindaco di Treviso Mario Conte, il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, l’assessore regionale alla Cultura Cristiano Corazzari, il professore Fabrizio Panozzo in rappresentanza del sistema universitario trevigiano, Marina Montedoro per l’Associazione delle Colline del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene Patrimonio Unesco, Denise Archiutti per Confindustria Veneto Est, l’assessore ai Beni Culturali e Turismo del Comune di Treviso Maria Teresa De Gregorio, lo stesso direttore dei Musei Civici di Treviso Fabrizio Malachin, il direttore artistico della programmazione Treviso 2026 Giancarlo Marinelli e il coordinatore della Rete dei Festival Alberto Polita.

 

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Il Gazzettino