Carta d'identità, odissea per il rinnovo all'anagrafe: tre ore in fila per un posto, in 30 devono rinunciare

Rinnovo della carta d'identità, caos all'anagrafe di Vittorio Veneto: in 30 devono rinunciare
VITTORIO VENETO (TREVISO) - Artan con il figlio è arrivato alle 11.30. Ieri era il primo della fila per il rinnovo della carta d’identità. A guadagnarsi invece...

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VITTORIO VENETO (TREVISO) - Artan con il figlio è arrivato alle 11.30. Ieri era il primo della fila per il rinnovo della carta d’identità. A guadagnarsi invece l’ultimo posto disponibile, il sedicesimo, Valentina Michielin, giunta fuori dalla porta dell’ufficio anagrafe del comune alle 13.55, porta che ha poi regolarmente aperto alle 15.30. Dopo di lei almeno una trentina di persone che però, essendo finiti i posti disponibili (per ogni carta d’identità servono 15 minuti), hanno dovuto girare i tacchi. Giornata di passione per chi ieri pomeriggio ha voluto rinnovare il documento scaduto o prossimo alla scadenza. I posti con prenotazione online sono esauriti fino a settembre. Non resta che tentare il lunedì mattina e il giovedì pomeriggio quando l’accesso è libero.


NUOVO TENTATIVO
«Giovedì scorso ero arrivato alle 14.30, ma ero il 19esimo e quindi sono tornato a casa» racconta Artan che ha accompagnato il figlio minorenne al rinnovo. «Oggi è la terza volta che tento di prendere un posto: sono arrivata alle 13.20 ed ho il numero 8» mostra Julia. Il biglietto numerato è un’idea di Daniela Dal Mas, pure lei in fila. «Sono arrivata alle 12.30 con panino, borraccia e libro da leggere – racconta -. Oggi ce l’ho fatta a rientrare tra i 16, ma è la terza volta che ci provavo. Lunedì ero qui alle 7.30, ma ormai era troppo tardi. Ho portato dei biglietti e un pennarello, a ciascuno un numero in base all’ordine di arrivo, così non facciamo baruffa non appena il totem che eroga i numeri si accende», idea che ha trovato il plauso di tutti i presenti. «Non che uno poteva avere il numero ed andarsene via – precisa -, ma almeno può andare al bagno senza perdere il turno». Bigliettini che si sono dimostrati provvidenziali ieri pomeriggio, perché alle 15.30 il totem non ha dato alcun cenno di vita e gli addetti comunali si sono così affidati ai numeri artigianali predisposti dalla signora per rispettare l’ordine di arrivo.


LE STORIE
In fila anche chi la carta d’identità l’ha già da tempo scaduta. «Sono terzo e sono arrivato alle 12.20 – racconta Andrea Agnoli -. Per fare la patente, che mi è pure scaduta il giorno del compleanno, devo avere la carta d’identità valida, che però pure quel giorno mi è scaduta. Ho chiamato spiegando il problema, ma non c’è stata alcuna scorciatoia: sono così senza patente e senza carta d’identità». «Sono una badante – racconta Tatiana -. Sono qui non senza difficoltà dovendo seguire una signora immobile a letto. Sono ucraina e voglio essere in regola con il mio documento che tra poco scade. Sapete? Da me in Ucraina non è mica così: mica serve tutto questo tempo per fare un documento». «Ho perso un giorno di lavoro per venire qui e prendere un posto per mio papà di 84 anni» testimonia Monica De Nardi.


LA BUONA NOTIZIA


Buone notizie arrivano dal municipio. «Abbiamo attivato la seconda postazione – rende noto l’assessore Ennio Antiga -, che ci permetterà di raddoppiare il numero di carte d’identità rinnovabili. Al momento funziona solo alcuni giorni, in attesa di avere un dipendente che vi si dedichi a tempo pieno». Lunedì si potranno quindi rinnovare 32 documenti. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino