CAORLE Troppi abusivi senza mascherina in spiaggia ad importunare i turisti. Gli albergatori della località balneare scrivono ai comandanti dei Carabinieri, della polizia...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Capita, inoltre, che gli ambulanti abusivi, per trovare ristoro dalla calura estiva, si riposino sui lettini degli ombrelloni non occupati, vanificando così, almeno in parte, la costante opera di sanificazione delle attrezzature di spiaggia che gli operatori del consorzio Caorlespiaggia assicurano ad ogni utilizzo regolare dei posti spiaggia. Queste condotte, oltre ad essere dannose per le attività commerciali regolari che già faticano quest'anno a far quadrare i conti a causa della pandemia, rappresentano anche palesi violazioni delle disposizioni anti-contagio che mettono a disagio i turisti presenti a Caorle che richiedono una località sicura anche dal punto di vista sanitario.
Proprio per questo, diversi albergatori iscritti a Federalberghi Caorle hanno in questi giorni inviato e-mail ai comandanti delle forze dell'ordine presenti sul territorio ed al Prefetto di Venezia per portare il fenomeno all'attenzione di chi tutela la sicurezza pubblica e nella speranza che questo gesto possa portare in agosto ad un aumento del presidio di uomini e mezzi sul litorale.
Sappiamo che le forze dell'ordine presenti quest'estate a Caorle stanno profondendo il massimo sforzo con gli uomini disponibili per garantire la tranquillità degli ospiti e la sicurezza di tutti ha detto Loris Brugnerotto, presidente di Federalberghi Caorle, l'associazione che riunisce oltre 130 strutture ricettive della località è evidente però che rispetto agli anni scorsi, gli agenti a disposizione dei comandi locali sono in numero sensibilmente inferiore e questo non permette di controllare costantemente cosa succede in spiaggia. In una fase difficile per il turismo come quella attuale, è necessario che una località di vacanza come Caorle possa offrire un senso di tranquillità e serenità agli ospiti. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino