Nudisti sulla spiaggia di Brussa, lo “spogliarello” costa caro

La spiaggia della Brussa
CAORLE - Blitz “anti nudisti” della polizia locale sulla spiaggia di Brussa. Martedì e mercoledì scorsi il personale del nucleo servizi nautici del...

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CAORLE - Blitz “anti nudisti” della polizia locale sulla spiaggia di Brussa. Martedì e mercoledì scorsi il personale del nucleo servizi nautici del Comando della polizia locale di Caorle è sbarcato sull‘arenile di Brussa per verificare l‘eventuale presenza di persone dedite al "nudismo". Nei giorni immediatamente precedenti, altri turisti che frequentano quel tratto di spiaggia avevano infatti segnalato alla polizia locale che diversi naturisti avevano approfittato dell’isolamento dell’arenile di Brussa (che rimane l’ultima spiaggia “selvaggia” del territorio comunale di Caorle) per dedicarsi all’abbronzatura integrale. Ed in effetti i controlli eseguiti dai due vigili del nucleo servizi nautici hanno confermato quanto lamentato dagli altri utenti della spiaggia.

 
Martedì 27 sono stati sorpresi tre uomini completamente nudi, mentre altri due nudisti, un uomo ed una donna, sono riusciti a fuggire nella vicina pineta. Il giorno seguente, il blitz ha colto di sorpresa sei uomini: di questi in tre hanno cercato di recuperare i propri abiti e fuggire, ma i due agenti sono stati più veloci. 
FUGGI FUGGI

Altri due uomini, invece, che si trovavano già nei pressi della pineta sono riusciti a far perdere le proprie tracce in mezzo agli alberi. I nove nudisti sorpresi nelle due giornate sono stati tutti identificati e sanzionati: due sono di nazionalità austriaca e sette sono italiani, residenti nelle province di Milano, Padova, Treviso e Venezia. Per tutti loro è scattata una sanzione amministrativa del valore di 50 euro per la violazione dell’articolo 20, comma 3, del nuovo regolamento comunale di sicurezza e polizia urbana, recentemente approvato dal consiglio comunale, che vieta di “esporsi nudi alla pubblica vista in qualsiasi luogo”. A Caorle, infatti, non esistono spiagge in cui sia ammesso il naturismo, anche se a Brussa, nel corso degli anni, è stata segnalata in più occasioni la presenza di nudisti. “Negli ultimi giorni diversi turisti ci hanno contattati per lamentare il proprio disagio per la presenza dei nudisti – ha detto il comandante della polizia locale di Caorle, Armando Stefanutto – La spiaggia di Brussa viene frequentata da numerose famiglie e quindi la condotta dei naturisti risulta ancor più intollerabile, non essendo autorizzata. Grazie al nostro regolamento di polizia urbana possiamo intervenire e sanzionare questo tipo di condotte, anche qualora non si verifichino episodi aventi rilevanza penale”. Il nucleo servizi nautici della polizia locale di Caorle continuerà anche nei prossimi giorni ad effettuare controlli, sempre lungo la spiaggia di Brussa. 
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Il Gazzettino