CAORLE - Dichiarazione dei redditi? Neppure l'ombra dal 2010 al 2014: nei guai una società operante nel commercio dei bancali di legno (per la quale la Procura ha...
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BELLA VITA CON I SOLDI DELLA SOCIETA'
La società sfruttava il regime fiscale dell’IVA comunitaria per acquistare da fornitori comunitari senza pagare l’imposta e intascare l’IVA dai suoi clienti senza poi versarla allo Stato, non presentando le dichiarazioni o omettendo il versamento. Uno degli amministratori della società aveva acceso un conto “fantasma” in Austria, su cui ai clienti veniva chiesto di far confluire i pagamenti. Lo stesso amministratore aveva distratto dai conti correnti societari oltre settecentomila euro per farne uso personale: un alto tenore di vita, vetture di pregio, un bello yacht e moto d'acqua.
DENUNCIATI I DUE AMMINISTRATORI
Le indagini si sono concluse con la denuncia dei due amministratori succedutisi dal 2010 ad oggi, uno di nazionalità italiana e l’altro di nazionalità rumena. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino