Boom di appalti grazie al Superbonus, ma non c'è chi lavora: Euroedile a caccia di 25 operai

Alcuni operai in cantiere
PAESE - Medici e laureati? Certo. Ma a Nordest oggi c'è urgente bisogno anche di geometri e ponteggiatori. Tra superbonus, nuove esigenze abitative e ristrutturazioni,...

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PAESE - Medici e laureati? Certo. Ma a Nordest oggi c'è urgente bisogno anche di geometri e ponteggiatori. Tra superbonus, nuove esigenze abitative e ristrutturazioni, il boom dell'edilizia ha aperto nuove posizioni lavorative. Ma le aziende non trovano manodopera. Euroedile, già firma di interventi tra Genova, Venezia e Roma, lancia l'allarme: «Disposti a formare il personale a nostre spese. Non sappiamo come far fronte all'emergenza». Le aziende si contendono figure e professionalità e mai come nell'ultimo anno geometri e manovali sono i lavori più richiesti. Ma queste figure non si trovano, e gli imprenditori non sanno come onorare le commesse. «Da mesi cerchiamo personale, anche da formare, e non riusciamo a trovarlo. Ci siamo rivolti a tutti i sistemi di ricerca personale possibili. Non trovandolo, abbiamo postato degli annunci sul web ma l'iniziativa non ha riscosso molto successo. Sono arrivati solo pochi curricula» fa sapere Nereo Parisotto, amministratore e fondatore di Euroedile.

L'OPPORTUNITÀ
L'azienda di Postioma assume 25 persone: geometra, perito elettronico, ponteggiatori e manovali. E così l'azienda di Postioma lancia la chiamata sui quotidiani e sul web (il riferimento è risorseumane@euroedile.it). «Non sappiamo come far fronte al boom di richieste di ponteggi - aggiunge Parisotto - In due anni sono aumentate del 442%, passando dalle 699 del 2019 alle 3.090 del 2021. Quelle che però abbiamo potuto soddisfare, a causa della mancanza di manodopera adeguata, sono state meno del 18%. Ho visto andare in fumo migliaia di commesse che avrebbero potuto portare reddito all'azienda e al territorio». L'allarme, per Euroedile, si rinnova a distanza di due anni. Nel 2019 l'azienda trevigiana era balzata agli onori delle cronache per lo stesso motivo. All'epoca la forza lavoro era di 100 persone. Ora il gruppo può contare su 160 persone e un fatturato di oltre 20 milioni di euro. Nonostante questo, complice anche l'accelerazione delle opere edili innescata dal Superbonus 110%, Euroedile si vede costretta a rinunciare all'82% di richieste che arrivano da tutto il Paese.

LE OPERE


Le opere di Euroedile, infatti, non si limitano al tradizionale ponteggio legato alle abitazioni, ma soprattutto alla progettazione e realizzazione di ponteggi per opere particolari come viadotti, ponti e strutture difficili. Ricordiamo, tra tanti, il Pantheon di Roma, l'elicoidale Morandi a Genova, il Ponte dell'Accademia a Venezia e la Basilica della Santa Casa di Loreto. «Abbiamo un team molto preparato, fatto di ingegneri, tecnici progettisti e operai specializzati che ogni giorno, nei 959 cantieri sparsi su tutto il territorio sia italiano che europeo, si impegnano a realizzare strutture che per altri sarebbero impossibili anche solo da mettere sulla carta - continua il patron di Euroedile - Ora cerchiamo nuove figure. Vogliamo persone che abbiano buona volontà, anche di imparare e continuare a crescere insieme a noi. Speriamo che questa mancata reattività dipenda dalle incombenti festività natalizie perché il lavoro c'è e noi lo offriamo».
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Il Gazzettino