Scuole, cantieri in partenza: interventi di efficientamento energetico grazie ai fondi del Pnrr

Manca poco all'avvio ai cantieri alle scuole Riccoboni (in foto) e Bonifacio
ROVIGO - Chiudono le scuole, aprono i cantieri. La fine dell'anno scolastico è prossima, ma per i due plessi che ospitano le scuole medie Riccoboni, a San Pio X, e...

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ROVIGO - Chiudono le scuole, aprono i cantieri. La fine dell'anno scolastico è prossima, ma per i due plessi che ospitano le scuole medie Riccoboni, a San Pio X, e Bonifacio, in Commenda est, l'ultimo giorno di scuola segna anche l'inizio dei lavori di efficientamento energetico che saranno realizzati grazie ai fondi Pnrr. Per i due edifici, che sono anche la sede degli Istituti comprensivi di riferimento, il Rovigo 4 per la Riccoboni e il Rovigo 1 per la Bonifacio, sarà dunque un'estate di lavori. Lavori che, complessivamente, valgono 1 milione: 500mila euro per la Riccoboni e 500mila per la Bonifacio provenienti dal bando Pnrr del Ministero dell'Interno per contributi ai Comuni per la realizzazione di opere pubbliche per la messa in sicurezza di edifici e del territorio anno 2021 a cui l'amministrazione ha partecipato lo scorso novembre con i due progetti di «Manutenzione straordinaria impianti e sostituzione serramenti per efficientamento energetico».


I lavori nei due plessi, in particolare, consistono in alcuni interventi sugli impianti energetici, la sostituzione di serramenti per il contenimento dei costi per il riscaldamento e l'installazione di illuminanti a led alla Riccoboni mentre alla Bonifacio sarà completata la sostituzione dei serramenti e, anche in questo caso, la sostituzione degli attuali apparecchi illuminanti con nuovi a led anche nella parte interna dell'edificio. I due interventi rientrano nel programma manutenzioni varato dal settore Opere pubbliche del Comune, come spiega l'assessore Giuseppe Favaretto. Programma che, in generale, comprende sia il settore suolo che quello fabbricati, dalle asfaltature al rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale in corso in questi giorni in più punti del territorio cittadino, dalle ciclabili alla sistemazione dei ponti, fino agli interventi di sicurezza idraulica e, appunto, all'edilizia scolastica. Le opere inserite in questa sorta di lista hanno già avuto la necessaria copertura finanziaria attraverso le risorse stanziate tra la fine del 2021 e l'anno in corso a cui andrà ad aggiungersi il tesoretto, pari a circa 2 milioni di euro, su 4 complessivi, in arrivo dalla destinazione dell'avanzo che dovrà essere approvato dal consiglio comunale entro giugno.

È in corso, inoltre, la definizione del nuovo programma di asfaltature che partirà grazie alle risorse dell'avanzo, «programma puntualizza Favaretto che viene definito secondo criteri strettamente tecnici come, per esempio, la categoria e il tipo di strada, il carico di traffico, il tempo trascorso dall'ultima manutenzione. Attraverso questi criteri, legati alla sicurezza stradale, viene stabilita la priorità degli interventi da effettuare». In tutto questo c'è, però, una pesante spada di Damocle che pende sull'intero settore delle opere in programma ed è la revisione dei prezzi al rialzo che si è determinata a livello nazionale anche a causa del conflitto in Ucraina. «A luglio chiarisce l'assessore entrerà in vigore il nuovo prezzario regionale ma, in attesa di capire nel dettaglio la consistenza degli aumenti voce per voce, è stato stabilito a livello nazionale di accordare un incremento medio del 20% per ogni intervento».

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Il Gazzettino