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FREGONA/TAMBRE (TREVISO) - Una distesa verde. E della neve nessuna traccia. Solo qualche spruzzata, tra novembre e dicembre. «Sulla piana del Cansiglio non si è mai visto un inverno e un Natale così caldo» testimonia Franco Della Libera che da 81 anni risiede e lavora nella foresta. È un’istituzione in Cansiglio: ha iniziato a lavorare durante la stagione estiva nel campo da golf – il Golf Club Cansiglio – quando di anni ne aveva 14 e tutt’ora continua a dare una mano. E in inverno è “l’uomo delle piste da sci”. Un tempo gestiva – insieme al socio Bernardo Beghetti - gli impianti di risalita del Cansiglio (l’ultimo impianto è stato smantellato nell’estate 2019, mentre l’ultimo suo utilizzo risaliva all’inverno 2017-18 già segnato dalla pochissima neve) che avevano avviato nel 1972, quando il Cansiglio era la montagna a due passi da casa per trevigiani e veneziani appassionati di sci. Ora porta avanti le piste per lo sci da fondo sulla piana. «Ma senza neve qui non si scia» allarga le braccia l’81enne pronto a mettere in moto i gatti delle nevi e a tracciare le piste per lo sci da fondo non appena la coltre bianca cadrà sulla piana e le temperature rigide consentiranno alla neve di rimanere e non di sciogliersi al primo sole come accaduto nelle settimane scorse.
IL NODO ACQUA
Un tempo c’era la possibilità di sparare la neve artificiale. Ora non più. Nonostante Della Libera disponga della necessaria attrezzatura, non ha le concessioni per poter attingere l’acqua da una delle lame che un tempo venivano impiegate per questo scopo. Indagini hanno fatto emergere la presenza del tritone, un anfibio, in quella pozza da cui veniva attinta proprio l’acqua per l’innevamento invernale. «Un tempo – ricorda l’81enne – la neve la sparavo per gli impianti di risalita che ora sono stati tutti venduti. Ma l’attrezzatura per fare la neve ce l’ho ancora, ma mi manca la concessione per attingere l’acqua». Guardando alla stagione invernale 2023-24 il bilancio che Della Libera fa al momento è negativo. «Purtroppo siamo a zero: la situazione è disastrosa, non c’è neve.
L’IMPEGNO
«Se scende la neve, sono pronto a fare le piste – prosegue Della Libera - Un tempo avevo 30 chilometri di piste da fondo, ora se viene la neve penso di farne 15 di chilometri perché è anche un impegno non indifferente aprire le varie recinzioni dei pascoli. Se viene tanta neve ai primi di dicembre, uno parte e investe. Ma a questo punto, il programma è di una 15 chilometri se la neve arriva». E gli appassionati di sci di fondo arrivano in Cansiglio. «Lavoro ancora bene con il fondo perché – afferma – noleggio anche l’attrezzatura: nelle domeniche anche un centinaio di paia di sci da fondo». Nonostante manchi la neve, la gente sale comunque in Cansiglio. «Vengono a camminare anche in questi giorni – testimonia – e questo permette ai vari locali della piana di lavorare, anche se non come quando c’è la neve».
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