Cannonata al pollaio, la battaglia delle galline diventa una meta di Google Maps con "Museo della Guerra"

Cannonata al pollaio, la battaglia delle galline diventa una meta per Google Maps
PORDENONE - La cannonata contro le galline eletta a luogo di interesse da Google Maps: con tanto di “Museo della Guerra” e “Luogo della Battaglia del...

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PORDENONE - La cannonata contro le galline eletta a luogo di interesse da Google Maps: con tanto di “Museo della Guerra” e “Luogo della Battaglia del Cellina”. Due settimane fa la vicenda venne ricordata anche dagli anarchici durante la sfilata al Carnevale di Maniago: i figuranti sfilarono vestiti da galline con un cassonetto della spazzatura trasformato in carrarmato. Si tratta dell’esito infausto di un’esercitazione notturna, in cui un’autoblindo Centauro dell’Esercito ha sparato almeno una cannonata in una direzione completamente sbagliata. E ha centrato in pieno un allevamento di galline, facendo strage di pennuti. Una scena che sembra uscita dai film comici sui tempi della leva, ma che invece è reale ed è avvenuta nel marzo del 2021, nel poligono del Cellina Meduna, la storica installazione dell’Esercito sul greto alla confluenza tra i due corsi d’acqua che ospita ancora, con cadenza almeno trisettimanale, gli addestramenti. 

I DANNI

L’episodio - che si concluse fortunatamente senza conseguenze fisiche per le persone - è stato recentemente archiviato anche dalla magistratura, mentre il proprietario dell’azienda agricola sta ancora attendendo il risarcimento per le ingenti perdite subite e pure per i danni cagionati al capannone che ospitava l’allevamento, devastato dalla cannonata. Non mancarono le polemiche da parte di quanti sottolinearono la pericolosità della manovra e il fatto che non si registrarono conseguenze per gli uomini per un caso fortuito, anche grazie al fatto che l’addestramento era stato programmato di notte, quando il personale dell’azienda agricola non era in servizio. Innumerevoli furono, invece, i meme che fecero il giro del mondo, prendendo in giro la scarsa mira dei soldati impegnati nell’esercitazione: una storia che fece letteralmente il giro del Belpaese, istigando anche l’estro di alcuni creativi e pubblicitari. Ora, in occasione del secondo anniversario dell’incidente - che si verificò la notte del 20 marzo -, qualche buontempone ha fatto notare come l’area assuma un aspetto diverso e di valenza sovracomunale: nei mesi scorsi qualcuno si è infatti spinto oltre ai classici meme che spopolano sui social e ha addirittura scomodato la “Bibbia” di coloro che devono spostarsi, cioè Google Maps, installando virtualmente in zona un luogo di interesse storico. E’ infatti stato fissato online il classico simbolo dei monumenti da visitare ribattezzandolo “Luogo della Battaglia del Cellina” con tanto di dicitura “Museo della guerra”.

 
LA POLEMICA



Ovviamente le recensioni - che hanno assegnato soltanto il massimo del punteggio - sono tutte improntate al sarcasmo e al ricordo dei pennuti che persero la vita. Se per la maggior parte degli internauti locali la vicenda è stata accolta con un sorriso, a Vivaro non tutti la pensano allo stesso modo e più d’uno ha chiesto l’intervento delle istituzioni per far rimuovere quel simbolo di monumento storico che a loro parere non fa affatto ridere ma svilisce il resto delle attrattive locali, sia in termini storici, sia naturalistici, come gli splendidi Magredi che sono tutelati dall’Unione europea. Nei prossimi giorni si capirà come reagiranno gli amministratori alla sollecitazione dei cittadini. La procedura per modificare i punti di interesse di Maps pare, tra l’altro, tutto fuorché complicata.  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino