Tragedia sul massiccio del Canin Scalatore muore, due in fin di vita

Tragedia sul massiccio del Canin Scalatore muore, due in fin di vita
ALTO FRIULI (Udine) - Ennesima tragedia sul massiccio del Canin nel tardo pomeriggio di oggi. Un gruppo di escursionisti, pare della vicina Repubblica di Slovenia sono precipitati...

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ALTO FRIULI (Udine) - Ennesima tragedia sul massiccio del Canin nel tardo pomeriggio di oggi. Un gruppo di escursionisti, pare della vicina Repubblica di Slovenia sono precipitati mentre percorrevano una ferrata. Uno di loro rimasto ferito mortalmente per le gravissime lesioni riportate; un altro compagno che era con lui è in fin di vita, durante le operazioni di recupero ha subito numero arresti cardiaci, e un terzo componente la comitiva versa in condizioni preoccupanti. Sul posto stanno operando i militari del Soccorso alpino della Guardia di Finanza di Sella Nevea di Chiusoforte, insieme al personale medico del 118. Le operazioni di salvataggio non sono semplici.

La dinamica dell'incidente è stata ricostruita solo a tarda serata.
Si tratta di un gruppo di 11 cittadini serbi che stava percorrendo, in comune di Resia, la ferrata Via Julia, a 2300 metri di altezza. Si era staccato da Sella Nevea per salire sul Canin quando, verso le 15.30, uno di loro, Aleksandar Dzavovic, di 30 anni, è scivolato, così due compagni che erano dietro di lui, A.P., 33 anni, e una ragazza, M.D., di 28 anni.
Tutti e tre sono caduti per oltre 100 metri nel burrone, scivolando sulla neve, con molti salti di roccia, finendo nell’area del ghiacciaio sottostante. Dzavovic è morto subito, l’amico 33enne è rimasto ferito molto gravemente e la ragazza si è spaccata un braccio ed è entrata in ipotermia.

Gli amici rimasti sulla ferrata hanno dato l’allarme, ma non c’era campo per il telefonino, e sono riusciti a chiamare i soccorso serbo solo alle 17.30. Da lì, tramite il centro di cooperazione di polizia di Torl Maglern, in Austria, sono state attivate le squadre di soccorso in Friuli. L’elicottero della Protezione civile Fvg ha trasportato in quota i soccorritori e i mezzi, per poi portare a Sella Nevea, con più voli, gli altri 8 escursionisti. Hanno operato in condizioni di estrema difficoltà il Sagf della Giuardia di Finanza di Sella Nevea, il Cnsas di Tarvisio, i vigili del fuoco e i carabinieri. 
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Il Gazzettino