ROVIGO Stop a cani a passeggio senza guinzaglio. Partono, in accordo con la Polizia locale, controlli più stringenti e frequenti sui possessori degli amici a quattro zampe che li portano fuori senza guinzaglio. Lo ha annunciato l’assessore Erika Alberghini che insieme alla collega Mirella Zambello, su segnalazione di molti cittadini, tra i quali i consiglieri comunali Lorenzo Rizzato e Giovanni Salvaggio, hanno concordato con il comandante della Polizia locale, Alfonso Cavaliere, maggiori interventi e controlli nei parchi e nel centro cittadino.

SEGNALAZIONI
In più occasioni, infatti, alcuni cittadini avevano segnalato la presenza di cani senza guinzaglio nelle aree verdi pubbliche e lungo i marciapiedi di molti quartieri della città, Animali anche di grossa taglia liberi di circolare, con tutti i relativi disagi per i passanti. A lamentare la presenza di cani non controllati dal padrone a spasso per i parchi della città anche molte mamme con bambini piccoli, ma pure proprietari di cani di piccola taglia che anche se tenuti al guinzaglio, si erano visti aggredire in più occasioni dagli altri quattro zampe decisamente più grandi con esiti anche infausti.
Per risolvere questo problema, già circa un anno fa l’assessore Alberghini aveva invitato i proprietari dei cani di grossa taglia a non frequentare senza guinzaglio i parchi e i marciapiedi dei quartieri, visti i relativi pericoli.

AREA RISERVATA
L’amministrazione ha provveduto a realizzare un’area di sgambamento cani ai giardini dell’Adigetto, lungo la circonvallazione e la pista ciclabile, zona adeguatamente recintata dove appunto i cani, anche di grossa taglia, possono essere liberati in tranquillità, senza pericoli per chi frequenta i parchi del capoluogo.
Il fenomeno, però, dei cani senza guinzaglio in giro per le vie e i quartieri, non ha visto un arresto, dunque il Comune, assieme alla Polizia Locale, ora è passato alle maniere forti; chi verrà trovato con il cane libero e senza museruola, nel caso di cani che abbiano ricevuto l’obbligo di portarla, sarà immediatamente sanzionato.

IL PROBLEMA DEIEZIONI