Escrementi di cane tappezzano le strade, un'anziana rischia di scivolare: presa al volo da un ragazzo

Escrementi di cane tappezzano le strade, un'anziana rischia di scivolare: presa al volo da un ragazzo
SACILE - Erano le 9,05 di mercoledì, una anziana signora dal marciapiede di viale Zancanaro stava raggiungendo piazza del Popolo, quando, giunta all'inizio del...

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SACILE - Erano le 9,05 di mercoledì, una anziana signora dal marciapiede di viale Zancanaro stava raggiungendo piazza del Popolo, quando, giunta all'inizio del passaggio pedonale di via Cavour, ha perso l'equilibrio sul ciottolato e stava per cadere, quando un giovane, che in quel momento attraversava la via in senso contrario, con uno scatto da centometrista è riuscito ad evitare la caduta. A farla scivolare gli escrementi di un cane di grossa taglia


REAZIONI IMMEDIATE
Attorno alla signora si è formato un crocchio di persone a commentare quello che non è un episodio sporadico, ma un pericolo che i pedoni corrono ogni giorno, a Sacile, a causa della scarsa sensibilità di tante persone che portano a passeggio i propri animali. Escrementi di animali, alcuni di grossa taglia, nelle aiuole, nei marciapiedi, nei parchi perfino nei porticati dei palazzi. Residenti ed esercenti, ma anche signore rispettose degli obblighi che spettano a chi porta a passeggio il proprio amico fedele, sono più volte insorti per protestare. I primi per sollecitare una maggiore attenzione da parte della Polizia comunale, le seconde perché non vogliono essere additate come disobbedienti. «Non siamo contro gli animali, - ci tengono tutti a precisare - ma contro i proprietari che non raccolgono quello che, per i loro animali, è un naturale bisogno fisiologico». 

Una protesta ben visibile era apparsa sulle siepi di viale Trieste, dove, per alcuni giorni, erano apparsi cartelli celofanati con la scritta Non è maleducato il cane che fa la cacca, ma l'accompagnatore che non la raccoglie. E la domanda che molti si fanno è: «perché sono stati tolti i cestini che contenevano sacchetti e paletta che i proprietari potevano prelevare?». E lo scampato pericolo della signora che dalla caduta avrebbe potuto procurarsi anche una frattura, ripropone una protesta che trova ampia giustificazione nel perdurare del fenomeno, ma soprattutto nel fatto che sono sempre di più le famiglie che acquistano un cane. Questo, se da una parte depone a favore dei sacilesi, che denotano amore per gli animali, presume anche che questo amore si concretizzi nel curarli, oltre che nell'aspetto esteriore, anche nel momento del... bisogno. Procedendo lungo il viale gli escrementi sono ben visibili, anche sulla ciclopedonale, che tra poco sarà percorsa dai bambini del Pedibus, per raggiungere la loro scuola e che è frequentata giornalmente da tanti ciclisti, ma anche da tante mamme con i loro passeggini. 

PROBLEMA DIFFUSO

Il brutto spettacolo non si limita a viale Trieste, ma è una costante anche in via Gramsci, via Amalteo, via dello Stadio, nelle aree di sosta di via Verdi, del parcheggio dell'Isis Marchesini, e coinvolge anche il centro storico: via Cavour, nel vicolo che congiunge la via con piazza Manin, per non parlare del Giardino dell'Ortazza. Alcuni mesi fa a protestare erano state alcune proprietarie di cani, che avevano segnalato la situazione alla Polizia comunale. «Questo perché - sottolinea una di loro, M.B. - non vogliamo essere accusate, indiscriminatamente, di essere inadempienti alle disposizioni. Sappiamo che è praticamente impossibilità sorprenderli sula fatto, ma crediamo che con gli occhi elettronici puntati sul centro storico, sui parchi, sulle piazze, i disobbedienti potrebbero essere identificati e multati».  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino