VOLPAGO - Da Volpago, era scomparsa una settimana fa. A Volpago è tornata venerdì sera, fra le braccia della sua padrona, Antonia Soligo. Dopo essersi allontanata...
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LE SEGNALAZIONI«Già domenica sera -spiega la donna- Dinca era stata avvistata fra Ramera e Vazzola, lungo il Monticano. Dei ragazzi l'hanno fotografata lungo il fiume. Sembrava aspettasse qualcuno. Di lì non si muoveva». Nessuno, però, per parecchi giorni è riuscito a prenderla. Non è chiaro neppure come i mezzi dell'Usl, coinvolti nelle ricerche, siano riusciti a identificarla con il microchip senza però bloccarla. Dinca, infatti, di estranei non voleva saperne. Lei voleva Antonia e, secondo il veterinario consultato dalla donna, probabilmente stava tentando di tornare a casa. Allontanandosi, però, sempre più. Tanto che, fra avvistamenti e successive sparizioni, è stato alla fine della settimana che finalmente qualcuno è riuscito a recuperare Dinca. Era finita a Brugnera e da lì è stata condotta al canile di Villotta di Pordenone. Dove, venerdì sera, la sua padrona l'ha abbracciata e riportata a Volpago.
Ma i dubbi ci sono. «Come ha potuto Dinca -si chiede Antonia- nell'arco di poche ore arrivare a Vazzola? Attraversare Ponte della Priula e raggiungere il Monticano? Anche secondo il veterinario ciò è impossibile. La sensazione è che qualcuno possa averla presa, trasportata in auto e poi scaricata, dopo aver visto che ha il microchip e quindi è identificabile. Indubbiamente però sono contenta».
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Il Gazzettino