Cure veterinarie del cane pompiere, i Vigili del fuoco: «Tyson non sarà soppresso». Ma le spese devono essere ancora pagate

Il cane Tyson
Il Dipartimento dei Vigili del fuoco del Ministero dell'Interno precisa i fatti in riferimento all’articolo sul cane Tyson diffuso ieri dal Gazzettino dopo la denuncia...

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Il Dipartimento dei Vigili del fuoco del Ministero dell'Interno precisa i fatti in riferimento all’articolo sul cane Tyson diffuso ieri dal Gazzettino dopo la denuncia social della parlamentare triestina, Sabrina De Carlo (5 Stelle) su segnalazione del Conapo ("Operatore costretto a scegliere se pagare 8000 euro o sopprimere il cane").

«Riteniamo opportuno chiarire - è scritto nella nota - che non è stata considerata alcuna ipotesi di soppressione del cane Tyson. Appresa la notizia della situazione, già dallo scorso 16 agosto è stato contattato il vigile del fuoco conduttore per avere tutti gli elementi utili per la risoluzione del problema. Lo stesso operatore ha reso noto di aver ricevuto finora un rimborso di circa 3.000 euro dall’assicurazione per interventi chirurgici e medicinali, cifra che non ha coperto interamente le spese sostenute e le altre che dovrà affrontare. È prevista a carico dell’amministrazione, infatti, una polizza assicurativa per responsabilità civile e un’altra polizza che copre le spese di carattere sanitario a seguito di infortunio e/o malattia dell’animale, con un massimale di 3.000 euro per sinistro e di 3.000 euro comprensivi degli extra derivanti dal suddetto infortunio/malattia, quali ad esempio medicinali, presidi sanitari (tutori ecc..) ed eventuali terapie riabilitative per il periodo di validità della copertura assicurativa, per un massimo, nel corso dell’anno, di euro 6.000 per lo stesso cane anche se derivanti da diversi infortuni/malattie.

Nel caso di Tyson, è stato chiesto per le vie brevi al conduttore un rapporto informativo tramite il comando di appartenenza per valutare quanto possa essere ulteriormente preteso dall’assicurazione e per l’eventuale possibilità di sostenere, a carico dell’amministrazione, le ulteriori spese eccedenti o quota parte delle stesse, tutto ciò per escludere l’ipotesi della soppressione. Il caso sarà inoltre tenuto in conto nelle fasi di aggiornamento e rinnovo della polizza assicurativa a favore della componente cinofila del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco».

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Il Gazzettino