Cagnolino assalito nel giardino di casa da uno Staffordshire, ferito anche il padrone che tenta di difenderlo

Cane e padrone aggrediti all'interno del proprio giardino
LIDO DI VENEZIA  - Per salvare il suo amato cagnolino dalla brutale aggressione di un altro cane di grossa taglia, è rimasto ferito alle mani alle gambe e a una...

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LIDO DI VENEZIA  - Per salvare il suo amato cagnolino dalla brutale aggressione di un altro cane di grossa taglia, è rimasto ferito alle mani alle gambe e a una costola. Un American Staffordshire, molto aggressivo, senza guinzaglio, è sfuggito al controllo del padrone, ed è entrato nel giardino di un'abitazione, morsicando più volte l'animale più piccolo. E' accaduto venerdì intorno a mezzanotte a San Nicolò. A raccontare l'accaduto è Paolo De Grandis, presidente di Arte Communications, volto noto in città, padrone di casa e soprattutto del piccolo Jack Russell rimasto pesantemente menomato alla parte posteriore.

De Grandis ha chiamato, nel cuore della notte, il medico veterinario Luca Perale che alle 2.30 ha trasportato d'urgenza l'animale nell'ambulatorio per medicare le ferite. «Tutto si è materializzato, mio malgrado, in circa 3 o 4 minuti di terrore e violenza. Se ci fosse stato un bambino sarebbe morto racconta De Grandis ancora sotto choc e se non mi fossi messo io in mezzo, il mio cane sarebbe stato ucciso. Sono stati momenti lunghissimi. C'era sangue ovunque, e non mi fossi messo in mezzo il mio cane sarebbe stato ucciso. Lo teneva in bocca e non voleva mollare la presa. Quando ho cercato di prenderlo con le mie mani, il grosso cane, senza controllo, ha morso anche me, alle mani e alle gambe. Voglio ringraziare il veterinario per la grande disponibilità e professionalità. Il cane che ha aggredito il mio era senza guinzaglio, invito i proprietari di cani di grossa taglia a prestare sempre la massima attenzione. Io ero in casa mia, nel mio giardino, avevo appena aperto il cancello perché dovevamo andare ad accompagnare un ospite ai battelli, ma non ero ancora uscito dalla mia proprietà. Ho già dato la questione a un avvocato, perché quanto è successo a me, non dovrà più accadere, pensando anche agli altri. Sono sconcertato e molto preoccupato per la salute del mio cane».
 

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Il Gazzettino