Cane ridotto a pelle e ossa salvato dall'Enpa: padrone denunciato

Il meticcio salvato dall'Enpa
MASSANZAGO - Le Guardie Zoofile dell’Enpa di Padova sono intervenute su segnalazione della Lega Abolizione Caccia ed hanno sequestrato un cane ridotto pelle e ossa nel...

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MASSANZAGO - Le Guardie Zoofile dell’Enpa di Padova sono intervenute su segnalazione della Lega Abolizione Caccia ed hanno sequestrato un cane ridotto pelle e ossa nel centro abitato di Massanzago (Pd).

Il proprietario è stato denunciato dall’Enpa per maltrattamento di animale.
Il cane sequestrato, una giovane cagnolina meticcia, è stato rinvenuto dagli Agenti in grave stato di denutrizione.

Riccardo Crepaldi, Capo Nucleo Guardie Zoofile Enpa di Padova, «Pensiamo che un comportamento come quello che abbiamo interrotto non abbia alcuna giustificazione - commenta Riccardo Crepaldi, Capo Nucleo Guardie Zoofile Enpa di Padova -. Il proprietario ha affamato l’animale detenendolo in condizioni produttive di gravi sofferenze psicofisiche. Un supplizio che durava da mesi, per ammissione dello stesso proprietario messo di fronte all’esame obiettivo generale di un medico veterinario intervenuto sul posto. La diagnosi è di una grave forma di deperimento organico e perdita di peso. Siamo rimasti impressionati – prosegue Crepaldi – da come il cane si è avventato sul cibo non appena gli è stato fornito. Più che mangiare il cane ha ingurgitato a velocità supersonica il cibo, come un deportato costretto a prolungato digiuno. Perfino il pane raffermo sarebbe stato di più di quello che riceveva il cane. Un ringraziamento speciale va ai volontari della L.A.C. che con la loro segnalazione ci hanno permesso di intervenire in tempo utile per salvare l’animale».




Ora la cagnetta è nelle mani di un custode benevolo e premuroso che provvederà alla sua riabilitazione. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino