L'imprenditore in campo con Forza Italia, il parlamentare uscente che ci riprova con il Partito Democratico, l'attivista in lizza con il Movimento 5 Stelle. Volti dalla...
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I SEGGI
Che si tratti di figli, nipoti e pronipoti degli emigranti di tanti anni fa, o di cervelli in fuga di più recente espatrio, i candidati nella circoscrizione Estero sono in corsa per 24 seggi loro riservati, di cui una metà alla Camera e l'altra al Senato, distribuiti in quattro ripartizioni: Europa, America meridionale, America settentrionale ed il settore che raggruppa Africa, Asia, Oceania e Antartide. Ieri è scaduto il termine entro cui gli elettori temporaneamente non in Italia potevano chiedere di esercitare il diritto di voto da fuori. «Per noi iscritti all'Aire le date da tenere presenti sono invece altre due: 14 febbraio per vederci notificare i plichi con la scheda e 1° marzo per restituirli ai rispettivi consolati», spiega Matteo Gazzini, 33enne nato a Bolzano che da sette anni vive negli Usa, dapprima in Florida (per diventare pilota di linea) e poi nello Stato di New York (per aprire una finanziaria che acquisisce aziende), in lista con la Lega. «Com'è l'Italia vista da lontano? Per un americano medio è un sogno di storia, cultura, arte, gastronomia. Ma gli statunitensi informati conoscono bene i problemi politici ed economici, per cui sarei orgoglioso di poter rientrare per provare a cambiare qualcosa. Mi dispiace solo aver ricevuto diverse email di insulti da parte dei grillini, non appena si è saputo della mia candidatura...».
I PROFILI
Niente a che vedere, naturalmente, con gli aspiranti deputati e senatori del M5S. Com'è ad esempio la giovane Elena Ghizzo, originaria di Gradisca d'Isonzo e trapiantata a Londra: «Sono profondamente dedicata ed appassionata alla difesa dei diritti umani». Oppure Roberto Iuretigh, già consulente della sesta commissione permanente del Friuli Venezia Giulia, libero professionista in Colombia. O, ancora, Alessandro Iossa, che attualmente si occupa di information technology in Colorado ed è nato a Genova, ma durante i suoi anni italiani è stato carabiniere nel 7° Reggimento Trentino Alto Adige di Laives: «Mi candido come portavoce con lo stesso spirito con cui a suo tempo mi arruolai nell'Arma».
Nel centrosinistra cercano il bis due uscenti. Il 40enne deputato Alessio Tacconi, che abita in Svizzera dal 2008 ma è nato a Verona, è cresciuto a Minerbe e si è laureato a Padova, vorrebbe portare avanti «agevolazioni fiscali per facilitare il rientro dei ricercatori, dei dirigenti e dei lavoratori altamente specializzati». Il senatore 67enne Fausto Guilherme Longo (Psi) arriva dal Brasile, ma il suo avo Candido era di Saletto, motivo per cui il municipio padovano gli ha conferito la cittadinanza onoraria.
Nel centrodestra è in pista la veneta Maria Sofia Darè Biancolin (Fdi), presidente dell'Associazione dei sommelier di Germania, dove si occupa della promozione del made in Italy agroalimentare. Altro esponente dei Fratelli d'Italia, ma questa volta in Francia, è il 73enne Mario Zoratto, professore universitario partito da Sedegliano, che nel 2013 si era presentato con la Lista Monti ed era rimasto fuori per 256 voti, fra i sospetti di brogli che sempre aleggiano sul voto all'estero. Il 55enne Alessandro Zehentner (Fi), originario di Merano, lavora da dodici anni a Barcellona. Per gli azzurri c'è anche la 50enne Francesca Alderisi, già conduttrice di Rai International, nata a Treviso e ora negli Stati Uniti. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino