Adria. Nuova vita per l'impianto sportivo di via Sampieri, approvate le linee guida per la riqualificazione

Impianto sportivo di via Sampieri, approvato il progetto
ADRIA (ROVIGO) - Palazzo Tassoni prova a rimettere a nuovo l'impianto sportivo di via Sampieri. La giunta Barbujani ha approvato le linee guida per il bando pubblico per...

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ADRIA (ROVIGO) - Palazzo Tassoni prova a rimettere a nuovo l'impianto sportivo di via Sampieri. La giunta Barbujani ha approvato le linee guida per il bando pubblico per la riqualificazione e la gestione dell'impianto comunale denominato Ca' Cima. Il complesso sportivo comprende un campo in erba sintetica, il Gino Bertuzzi - Nico Frizzarin, di calcio a 9, un campo in erba per calcio a 5, un campo sabbioso per beach volley, degli spogliatoi, un manufatto un tempo adibito a bar e uno in legno. Le strutture sono praticamente inutilizzate da anni. Nel corso del tempo inoltre sono state vandalizzate. Nel 2016 il campo di calcetto e gli spogliatoi, a seguito della scadenza della convenzione con Adria Soccer, ritornarono nella disponibilità di palazzo Tassoni. Il campo da beach volley invece è stato riconsegnato nel 2019. Il chiosco, adibito alla somministrazione di bevande e alimenti, è chiuso dal 2013.


IL RECUPERO
Qualcosa si era mosso a inizio 2023 quando l'ex giunta aveva ripristinato la funzionalità del campo sintetico con il rifacimento della pavimentazione. Poi era stata svolta un' indagine di mercato ed erano stati invitati quattro operatori rappresentativi delle realtà sportive di Adria a partecipare a un bando sul Mepa. L'invito però era andato deserto. Secondo le indicazioni di giunta chi vorrà gestire l'impianto dovrà presentare un progetto preliminare accompagnato da un piano finanziario a sostegno degli interventi proposti. La gestione dovrà essere proporzionale al valore dell'intervento previsto, ci sono da riportare a nuovo soprattutto il bar e gli spogliatoi, e non inferiore a 5 anni. «Abbiamo avviato l'iter per favorire la riqualificazione e la gestione dell'impianto sportivo, - commenta l'assessore al patrimonio Giorgio Crepaldi - nell'ottica di valorizzare e ridare lustro a un campo che era considerato fra i più innovativi del Polesine, tra i primi a dotarsi di manto sintetico. Abbiamo iniziato l'iter per promuovere un bando in cui riponiamo grandi aspettative. Il primo a essere soddisfatto è stato proprio il sindaco, da sempre grande appassionato di sport» .


I CRITERI


La delibera è il primo passo per favorire la presentazione di progetti diretti alla gestione e alla riqualificazione dell'impianto sportivo? «Sì, ma ciò che la giunta intende promuovere è una gestione dell'impianto in grado di favorire, in primis, l'aggregazione e l'inclusione sociale giovanile, attraverso quello che è uno dei principali motori dell'unione sociale: lo sport». Crepaldi e il Comune sono molto fiduciosi nel buon esito dell'iniziativa. «Abbiamo deciso di puntare su un impianto che, da sempre, è stato un fiore all'occhiello della nostra città. Ci auguriamo che il campetto noto come "della Coop" possa tornare ai fasti di un tempo, anzi a condizioni ancora migliori nella speranza che - chiosa l'assessore - il nuovo Alessandro Del Piero muova le prime prodezze proprio sul campo della nostra città». Per la cronaca le strutture che necessitano di corposi interventi che il Comune di Adria non è in grado di affrontare, erano già stati messi a bando due volte: nel 2016 (per il solo campo di calcetto) e nel 2020. Lo stesso primo cittadino Massimo Barbujani aveva lanciato anni fa una raccolta firme. «L'area - aveva spiegato - è devastata dalle erbacce. La recinzione è stata divelta. Sono sparite le porte. Le strutture sono state vandalizzate. I tanti appassionati del calcio a cinque hanno dovuto rivolgersi a strutture sportive di comunità limitrofe». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino