Campo nomadi, 15 abusi edilizi: maxi multe e forse abbattimento

Campo nomadi, 15 abusi edilizi: maxi multe e forse abbattimento
PADOVA - Blitz della Polizia municipale nel campo nomadi di via Ruspoli a Montà: contestati ben 15 abusi edilizi. I controlli sono scattati a fine gennaio, ma la pratica...

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PADOVA - Blitz della Polizia municipale nel campo nomadi di via Ruspoli a Montà: contestati ben 15 abusi edilizi. I controlli sono scattati a fine gennaio, ma la pratica è stata inoltrata solo ai primi di febbraio. L'intervento ha riguardato un'area privata (ad uso agricolo) che da oltre 12 anni accoglie un insediamento di nomadi. Insediamento che già in passato era stato sanzionato in quanto erano presenti edifici abusivi.


Al termine dei controlli dei vigili sono state individuate ben 15 strutture abusive che, in teoria, ora dovrebbero essere abbattute. Il condizionale però è assolutamente d'obbligo dal momento che, durante il blitz di fine gennaio, sono state individuate delle strutture che erano presenti nell'area già nel 2004. Nello specifico nel campo sono stati trovati: una struttura in muratura con tetto in legno (presente da almeno 12 anni), una vecchia roulotte senza ruote con una pensilina di legno utilizzata come abitazione, una casa prefabbricata, un'altra roulotte senza ruote, una baracca con tettoia utilizzata anche questa come abitazione, due strutture di ferro coperte con nylon, due casette di legno una delle quali utilizzata come servizi igienici, un ricovero attrezzi, due servizi igienici coperti da una struttura di ferro, una baracca utilizzata come lavanderia, un'altra struttura in legno ad uso wc. Attorno a tutte queste strutture è stata poi realizzata una pavimentazione in betonella. Il tutto rigorosamente abusivo.


I residenti del campo ora dovranno fare i conti con le maxi multe che solitamente accompagnano le contestazioni degli abusi edilizi e, in teoria, dovranno provvedere all'abbattimento delle strutture. In teoria. In pratica però è più che probabile che vengano abbattute solamente le strutture più "impattanti" ma che il campo rimanga al suo posto. Già in passato i vigili sono intervenuti all'interno di alcuni campi "privati" presenti in città. Il caso più eclatante è sicuramente quello di via Bassette, dove le contestazioni di abusi negli anni sono state decine. Nonostante questo però, tutto è rimasto più o meno lo stesso. Sul campo abusivo di Mortise, da oltre un anno l'amministrazione Bitonci sta lavorando in maniera intesa. L'obiettivo è infatti smantellare una volta per tutte l'area. Per far questo però è necessario individuare delle soluzioni abitative alternative per i suoi residenti. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino