Sfregio al campo di golf: bandierine prese a fucilate e fatte a brandelli

Una delle bandierine sforacchiate dai pallini
ROVIGO - Quando un uomo col fucile incontra un campo da golf, a rimetterci è la collettività. Un triste spettacolo quello che si presentava ieri di prima mattina...

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ROVIGO - Quando un uomo col fucile incontra un campo da golf, a rimetterci è la collettività. Un triste spettacolo quello che si presentava ieri di prima mattina all’impianto sperimentale di golf realizzato nel parco dell’istituto tecnico agrario Munerati di Sant’Apollinare, con le bandierine fatte a brandelli dai pallini che qualche scriteriato ha esploso con il fucile da caccia, così da vandalizzare quello che è il simbolo di un impegno collettivo e di un sogno che sta cercando di realizzare una persona che in maglia rossoblù, ha fatto sognare tutta Rovigo, vincendo il campionato di rugby con la maglia della Sanson. Si tratta di Nino Rossi, che dalla palla ovale e le mazzate è passato alle palline e alle mazze, come presidente del Golf club Rovigo. Un impegno che va avanti da tempo e che sembrava essersi infranto con la perdita del campo di gioco. Poi la rinascita, lo scorso anno, grazie a un progetto portato avanti grazie alla sua determinazione e alla collaborazione dell’Agrario, nel quale ha insegnato per anni educazione fisica, della Provincia e anche del Comune.



IL RACCONTO

Ieri, però, la spiacevole sorpresa. «Quando sono arrivato al campo, di mattina, per la normale manutenzione, la raccolta delle palline e il taglio dell’erba, mi sono subito accorto che qualcuno si era divertito a prendere a fucilate le bandierine. Un dispiacere enorme e un danno consistente, perché l’impianto è di proprietà della scuola e non è che sia facile investire soldi. Si tratta di un progetto di grande interesse e unico in Italia perché si tratta di un campo da golf dell’istituto. Una porzione del terreno della scuola ha un impianto sperimentale di subirrigazione per il risparmio idrico, per lo studio delle colture e dei tappeti erbosi. Da qui l’idea di utilizzare questa area per un campo da golf all’avanguardia. L’idea è piaciuta e a piccoli passi siamo partiti con un parcheggio, una casetta con un bagno e una vera e propria academy per gli studenti, ma per chiunque voglia avvicinarsi al golf, con un driving range, un putting green, un pitch green e tre buche. Il percorso vero e proprio con qualche buca verrà fatto se riusciremo a ottenere altri fondi. Il mio sogno è di riuscire anche a creare un percorso vita, con gli attrezzi nella fascia alberata. Intanto l’inciviltà regna sovrana con questi pseudo cacciatori che si divertono distruggendo un bene della scuola, facendo tiro a bersaglio sulle bandiere. In una zona dove è vietato sparare e dove già in passato hanno fatto altri danni».

Il riferimento è a quanto accaduto due anni fa, quando un altro cacciatore ha colpito il radiotelescopio dell’osservatorio astronomico Bazzan, a un passo dal campo da golf. Non a caso l’anima dell’osservatorio, Luca Boaretto, non nasconde la rabbia per l’ennesimo episodio: «La solita solfa di ogni anno, vengono a sparare dove non possono cacciare, distruggendo attrezzature scientifiche dell’osservatorio e ora hanno dilaniato anche le bandierine del campo da golf. E se al posto delle bandiere c’erano persone?».
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Il Gazzettino