Andrea Marcato, il vigile campione di nuoto: oro europeo a 48 anni

Andrea Marcato
VENEZIA - Ha cominciato a nuotare in piscina quando aveva cinque anni ed ha seguito tutto il percorso raggiungendo in carriera importanti traguardi anche con la nazionale italiana...

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VENEZIA - Ha cominciato a nuotare in piscina quando aveva cinque anni ed ha seguito tutto il percorso raggiungendo in carriera importanti traguardi anche con la nazionale italiana e ancora oggi, a 48 anni festeggiati il 22 maggio, il veneziano di Mira, Andrea Marcato, continua ad essere un importante punto di riferimento per la squadra azzurra. L'atleta ieri ai 18. Campionati Europei di nuoto in Acque Libere ha meritatamente conquistato il titolo nella gara sulla distanza di 3 chilometri svoltasi di fronte la spiaggia SPQR del Lido di Ostia. Un successo importantissimo per il fondista del Centro Nuoto Stra che ha regalato all'Italia la 4. medaglia d'oro che è andata ad aggiungersi alle due d'argento e alle altrettante di bronzo.

Marcato, che vive a Padova e lavora per il Comune di Venezia nell'Ufficio Legale della Polizia Locale, agli Europei è stato impegnato nel raggruppamento atleti tra i 45 e i 49 anni ed è stato protagonista di una gara molto combattuta. E' riuscito a tenere testa ad avversari agguerritissimi come gli spagnoli Michele Orru e George Savescu, il francese Jean Michel Santt e gli altri azzurri Emiliano Guerranti e Simone Di Sabato che hanno cercato di rendergli vita dura. Marcato, che ha gareggiato con il numero 136, non si è lasciato impressionare e a continuato imperterrito la propria nuotata aumentando il ritmo negli ultimi metri. E' riuscito, con il tempo di 37'535, a toccare prima di Orru (37'554), Guerrante (37'562), Sevescu (38'06'6) e Di Sabato (39'283) distanziandoli rispettivamente di 19, 27, 131 e 1'348. Alla gara hanno partecipato 48 atleti.

«E' da 42 anni che pratico sempre il nuoto - ha spiegato Marcato - e con il passare degli anni mi sono specializzato nel fondo. La 3000 metri questa volta è stata una gara duretta anche se le condizioni meteorologiche erano ottimali nel senso che è stata combattuta è c'è stato anche qualche contatto fisico, nei limiti del regolamento, con lo spagnolo in quanto siamo stati in testa sempre appaiati ma alla fine l'ho spuntata io. Sono stato sempre un fondista ma poi mi sono appassionato perché c'è più libertà e proprio per le condizioni meteorologiche non si può mai sapere come affrontarla». Marcato, che è anche primatista italiano, agli Europei del 2018 aveva vinto 2 argenti; a quelli del 2007 3 ori e 1 argento a quelli Open del 1997 a Innsbruck 2 ori. Gli Europei di Roma sono stati inaugurati dagli ori di Marcato, del veronese Fabio Calmasini (50-54), della modenese Mara Guglielmi (70-74) e dalla perugina Sara Alfonsi (40-44); gli argenti dalla genovese Gaia Naldini (45-49), dalla romana Francesca Bonacci (40-44) e i bronzi dell'altro romano Maurizio Valiserra (50-54) e del perugino Emiliano Guerranti (45-49).
 

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Il Gazzettino