Il Covid stronca Barbara, imprenditrice di 53 anni

Barbara Zoccoletti
CAMPAGNA LUPIA - Ha gettato nello sconforto l'intera comunità di Campagna Lupia la scomparsa di Barbara Zoccoletti sconfitta a 53 anni dall'infezione da Covid-19...

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CAMPAGNA LUPIA - Ha gettato nello sconforto l'intera comunità di Campagna Lupia la scomparsa di Barbara Zoccoletti sconfitta a 53 anni dall'infezione da Covid-19 dopo un lungo ricovero all'ospedale di Dolo. Era residente a Lova, una piccola frazione con meno di mille abitanti dove la notizia della sua morte, avvenuta nelle prime ore di venerdì, è arrivata velocemente a tutto il paese; un luogo che l'aveva adottata - era infatti originaria di Liettoli di Campolongo Maggiore - e dove si era trasferita dopo il matrimonio per far crescere la sua famiglia, facendosi conoscere e benvolere da tutti grazie al suo carattere aperto, simpatico e solare che oggi tutti ricordano con commozione. 


Lascia il marito Francesco Marianni, con il quale gestiva un tacchificio per calzature a Bojon, il figlio Riccardo, il papà Paolo, la sorella Catia, i nipoti e tutti gli amici. Barbara Zoccoletti e la sua famiglia, raccontano le persone a loro vicine, prima di quest'ennesima disgrazia avevano negli ultimi mesi già affrontato due importanti lutti, prima il fratello di Barbara e dopo il suocero. Poi l'infezione da Covid, della quale non si sa l'origine del contagio, che ha colpito tutta la famiglia, portando però gravi conseguenze in Barbara - sembrerebbe già con alcuni lievi problemi di salute - che da circa un mese si trovava ricoverata all'ospedale di Dolo. 
Un percorso altalenante il suo, fatto anche di lievi miglioramenti che avevano fatto ben sperare tutti gli amici che si tenevano in contatto con la famiglia per gli aggiornamenti, fino al triste epilogo di ieri, comunicato proprio dal marito Francesco con dolci parole d'amore alle persone più vicine. 
Barbara era molto conosciuta sia a Lova che a Liettoli, in particolare per la sua attività all'interno della vita parrocchiale. Spinta dalla fede e dalla gioia della compagnia delle persone, si prodigava ogni volta che c'era bisogno; così la ricorda anche don Agostino Marinello, parroco di Santa Giustina a Lova: «Ben inserita nella comunità e prezioso aiuto in parrocchia, il vuoto che lascia colpisce tutti noi e si sentirà. Con alti e bassi, dopo una lunga battaglia non ce l'ha fatta e ora il nostro pensiero va ai familiari ai quali è dedicato tutto il nostro conforto e affetto». 


Una notizia che ha destato commozione anche in amministrazione comunale: «Siamo vicini al dolore della famiglia dichiara il sindaco Alberto Natin -. Ho avuto modo di incontrare Barbara durante le iniziative paesane, spesso impegnata ad aiutare nelle cucine delle manifestazioni, sempre con un sorriso per tutti. Apprezziamo e ricordiamo il suo impegno per la comunità e la parrocchia». I funerali si terranno martedì 4 maggio, alle 15.30, nella chiesa di Liettoli. 

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Il Gazzettino