Ecco i camerieri: sospiro di sollievo in hotel e locali, organici quasi completati

Ecco i camerieri: sospiro di sollievo in hotel e locali, organici quasi completati
JESOLO - Almeno nel settore alberghiero l'emergenza può dirsi superata. È il risultato dell'analisi elaborata dall'Associazione jesolana albergatori che...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

JESOLO - Almeno nel settore alberghiero l'emergenza può dirsi superata. È il risultato dell'analisi elaborata dall'Associazione jesolana albergatori che sul fronte occupazionale aveva avviato negli ultimi mesi una massiccia campagna informativa. Il portale Lavorare a Jesolo aperto dalla stessa Aja ha raccolto 3.405 curricula che, sommati agli oltre duemila dipendenti già assunti nei mesi precedenti, hanno permesso di completare, o quasi, i gruppi di lavoro in servizio negli hotel cittadini.


LE CIFRE
Non a caso, rispetto alle carenze segnalate nei mesi scorsi, ad oggi Aja stima l'assenza di un lavoratore per ogni hotel, in genere di figure altamente specializzate oppure in strutture che non riescono a garantire l'alloggio. Per quanto riguarda le figure professionali assunte, 744 sono dedicate al personale di ricevimento, 678 al personale di sala e 610 al bar. Per il settore delle governanti sono state effettuate 584 assunzioni e 477 in cucina, mentre per i servizi le assunzioni sono state 312. Per quanto riguarda la provenienza geografica, nonostante vi siano anche candidati di nazionalità straniera, la maggior parte è rappresentata da italiani. Quest'ultimo gruppo è prevalentemente composto da lavoratori provenienti dal Sud Italia (60%), ma che hanno maturato già alcune esperienze in Nord Italia. Il 30% possiede una solida base di conoscenze, mentre la maggioranza dei candidati è giovane (65%). Circa il 25% dei candidati provengono poi da esperienze professionali di settori diversi dall'ospitalità e circa un 10% è alla prima esperienza professionale. «L'emergenza degli scorsi mesi si può dire superata commenta Pierfrancesco Contarini, presidente di Aja credo che la massiccia campagna mediatica abbia dato i propri risultati, assieme anche all'attivazione della foresteria per la quale oggi sono libere solo 6 stanze. Se abbiamo deciso di pagare di più il personale? Il personale va sempre pagato, non entro nelle singole dinamiche di domanda e offerta ma ritengo di poter dire a Jesolo non c'è questo problema. Semmai nel nostro caso c'è la possibilità di poter fare una stagione lunga che inizia a maggio e prosegue per tutto settembre e anche la scelta di molti albergatori di offrire l'alloggio. È ovvio che non dobbiamo adagiarci: vogliamo avviare una collaborazione con una scuola alberghiera egiziana, ma anche con tutte le scuole alberghiere d'Italia, dobbiamo puntare molto sui giovani, soprattutto se vogliamo farli crescere».


GIOVANI AL RIENTRO


Sullo sfondo rimane il dibattito, sempre aperto, sul taglio del Governo al reddito di cittadinanza, scelta che starebbe facendo rientrare nel mondo del lavoro diversi giovani. «È una possibilità commenta il sindaco Christofer De Zotti perché una delle riflessioni più diffuse che si sono sentite negli ultimi due anni, era quella che un lavoratore stagionale, soprattutto se residente in altre regioni, preferisse rimanere con il reddito di cittadinanza anziché affrontare il viaggio e pagare l'affitto dell'alloggio nel luogo di lavoro: per quanto basso il reddito alla fine diventava più conveniente. Paghe più alte da parte degli imprenditori? Non credo ci sia questo problema, non voglio dire che tutto va bene, ma se ci sono state situazioni "particolari" credo che queste siano davvero irrisorie rispetto alla maggioranza degli imprenditori».
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino